Mondiali: una Italia che ha bisogno di equilibrio

Non stiamo parlando della squadra di Trapattoni, ci si riferisce agli italiani che sono rimasti a casa che dopo il 2 a 0 con l’Equador deliravano trionfi e riempivano di azzurro, verde, bianco e rosso le città mentre ora sono depressi e si infuriano con allenatori, giocatori e arbitri.
Resta il fatto che gli italici giocatori ricchi sfondati e iper coccolati sono stati bruciati da una accolita di mercenari, spesso sottovalutati in Italia.
Orgoglio e coraggio dove stavano ?