Lo stile Inter

Via Blogosfere Sport

inter-noncirestachepiangere.jpgLa guerra tra l’Inter e Roberto Mancini è cominciata. Dagospia (tanto per cambiare) aveva visto giusto: il club nerazzurro non ha nessuna intenzione di sborsare i 50 milioni di euro di buonuscita. Si punta sulle dichiarazioni del dopo-Liverpool del Mancio che in pratica diede le dimissioni davanti alla stampa italiana. “A fine stagione non sarò più l’allenatore dell’Inter”. E’ questa la frase che Massimo Moratti tiene bene a mente per evitare di pagare una cifra folle.

Il comunicato dell’Inter è preciso: “La F.C. Internazionale ha comunicato al signor Roberto Mancini il suo esonero dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra, in particolare in ragione delle dichiarazioni rese dal tecnico all’esito dell’incontro Inter-Liverpool dello scorso 11 marzo 2008, di quanto ne è seguito, sino ai fatti più recentemente emersi nelle cronache giornalistiche”.

Poche righe per perdere definitivamente lo stile Inter. In effetti le dichiarazioni di Mancini non lasciavano alcun dubbio, ma stona l’ultima parte del comunicato dove si allude al caso Domenico Brescia. Non ci si comporta in questo modo con l’unico tecnico che negli ultimi due decenni ha regalato delle gioie ai tifosi nerazzurri.

Il Mancio merita rispetto, anche se sono convinto che i suoi successi siano figli della storia e non della sua bravura. L’Inter ha vinto e dominato negli ultimi tempi grazie al terremoto Calciopoli. E’ difficile per me pensare diversamente. Uno scudetto gli è stato consegnato dal Sig. Rossi nonostante fosse arrivata terza. Il secondo lo ha vinto grazie all’assenza della Juventus e alle zavorre (punti di penalizzazione) attaccate al culo delle altre contendenti. Il terzo è arrivato dopo una serie spaventosa di favori arbitrali.

1 commento su “Lo stile Inter”

  1. Serie spaventosa di favori arbitrali?!?!?!
    Tipo i gol in fuorigioco della roma, i pugni e i vaffa di totti, i gol in fuorigioco della Juve o le lettere agli arbitri di Cobolli Gigli (come mai non le scrivevano prima, le lettere?)? Li ho segnati tutti, sono un lunga lista gli errori arbitrali a favore di Roma e Juve quest’anno per esempio. Perché gli arbitri sono uomini e sbagliano come noi. Ma non per forza sono corrotti, come è accaduto per 20 anni con certa gente.
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    Perché all’Inter venne assegnato uno scudetto a tavolino (il primo dei 3 vinti da Mancini)? Perché grazie alle intercettazioni della Procura di Napoli viene scoperta la banda malavitosa messa in piedi da Moggi e Giraudo con la collaborazione di dirigenti arbitrali (Bergamo, Pairetto, Lanese e comprimari), dirigenti federali vari (Mazzini & company), arbitri (De Santis, ecc…) e persino giornalisti, televisivi e non. I cosiddetti media servi, le famose “vedove di Moggi”. Quelli che solo in Italia vengono ritenuti grandi e ospitati in tv, per farli auto-assolvere.
    Per anni, come gli stessi inquirenti hanno più volte descritto, la Cupola ha vomitato sulla regolarità dei campionati manovrando arbitri, partite e risultati a tutto vantaggio dei club affiliati alla banda.
    Vuoi quindi che Simoni non avrebbe vinto il campionato 97-98 (designatore Baldas, arbitri di spicco Ceccarini e Rodomonti) e Cuper il campionato 2001-2002 (designatori Bergamo & Pairetto, arbitro-emblema De Santis)? Perché nel 97-98 la stagione fu un’incredibile susseguirsi di truffe, mentre nel 2002 il tracollo del 5 maggio senza le vergogne di De Santis in Chievo-Inter 2-2, due settimane prima, non ci sarebbe mai stato.
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    Gli scudetti o i campionati, in tutti gli sport, vengono riassegnati in casi come questo (in ogni paese, vedremo ora con la Champions del Porto), in cui una squadra avrebbe dovuto subire la cancellazione da ogni campionato per antisportività, ripartendo da ZERO. La Juve deve ringraziare Guido Rossi se è finita in B e non in C (l’avvocato difensore della Juve aveva infatti chiesto la B vedendo il disastro della situazione), come minimo, e Rossi se n’è proprio andato perché questo calcio fa schifo e non si può cambiare niente. E’ proprio perché fa schifo che il Milan ha fatto la coppa campioni, è proprio perché fa schifo che roma e lazio hanno avuto i debiti iper-spalmati in 25 anni, è proprio perché siamo un paese di buffoni che sia il milan che l’inter hanno potuto giocare coi bilanci e le plusvalenze (è Berlusconi che ha depenalizzato il reato). Ecc… Certo, tra un guaio economico ed uno sportivo e non solo come quello juventino c’è una bella differenza.
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    Il “secondo scudetto” invece l’inter l’ha vinto sul campo con 97 punti. Non perché non c’era la juve o il milan aveva 8 punti in meno: le avrebbero prese lo stesso, e tante. La Juve nell’anno della B giocava contro squadre penalizzate, tipo la Triestina che aveva 8 punti di penalizzazione, ma nessuno ha detto che la juve è stata promossa per quei motivi.
    Perché chi ha giocato a calcio a certi livelli lo sa, le partite bisogna giocarle. E vincerle.
    E stiamo tranquilli che se fosse stato il Milan a vincere lo scudetto con l’Inter penalizzata, grazie anche ad acquisti come Ibrahimovic o Vieira (che non gioca mai poi…), nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Un po’ come quest’anno in cui Mediaset e buffoni di corte vari hanno dato addosso all’Inter in ogni modo, nonostante sia stata prima in classifica dalla terza giornata in poi. Addirittura sono state fatte puntate su un presunto labiale di un giocatore (!!!), per non parlare di un ridicolo Milan in Uefa con giocatori finiti e bolliti, un Milan che anche quest’estate non comprerà nessuno. Ma questo è un altro discorso.
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    Lo scudetto di quest’anno è arrivato perché l’Inter è la più forte, ha vinto sul campo con 7-8 giocatori titolari costantemente infortunati. Le cazzate sulla roma che gioca meglio, dello scudetto morale, sono appunto cazzate pensate dai perdenti italiani. Non esiste una regola che affermi che chi gioca meglio vince. E’ come dire che l’inter che ha perso la coppa italia è il vincitore morale della coppa italia perché giocando con la terza squadra ha fatto di gran lunga il miglior gioco della coppa italia. Suvvia. I campionati si vincono con 1-2 punti di vantaggio e all’ultima giornata. Non è che se non li vinci con 5 giornate d’anticipo è un disastro. Smettiamola quindi di far funzionare e tradurre le cose al contrario, dai. Niente di personale.
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    Se poi vogliamo parlare dell’idiozia del presidente dell’Inter parliamone, perché solo un demente potrebbe prendere certe decisioni. Mancini ha fatto 1000 errori, ma aveva catalizzato su di sé ogni antipatia, faceva le veci di dirigenti che non ci sono e non ci saranno mai nell’Inter, mettendoci sempre la faccia, difendendo sempre l’Inter contro vedove e buffoni di cui sopra. E soprattutto tutti, bene o male, hanno sempre risposto nei momenti decisivi, vedi Parma: si remava dalla stessa parte.
    Poi questa decisione suicida, milionaria, dettata soltanto dall’imbecillità di una società che eticamente ha subito una lezione unica dal “Signor Roberto Mancini”, unico li a “combattere”.
    Esonerando Mancini, Moratti vuole tornare il Moratti simpatico e perdente di una volta: peccato che chi vince non è mai simpatico.
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    Insomma arriverà Mourinho che dei meccanismi sporchi del calcio italiano e dei legami degli ‘uomini di calcio’ italiani, non sa proprio niente.

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