I furbetti d’oltre oceano: i mutui maliziosi

A un anno dallo scoppio del terremoto dei mutui subprime e dei titoli obbligazionari ad essi associati, costato miliardi di dollari di perdite alle banche di Wall Street a tutto il settore del credito in America, le autorità cominciano ad individuare dei colpevoli.

L’FBI ha reso noto di aver operato da marzo oltre 400 arresti di persone nel settore immobiliare accusate di frode e altri comportamenti illeciti. In precedenza, nella mattinata, due ex-manager degli hedge-fund della banca d’affari Bear Stearns collassati un anno fa, si sono consegnati alle autorità, accusati di frode sull’azionario e insider trading.

Secondo l’FBI i reati si sarebbero tradotti in più di un miliardo di dollari di perdite per i cittadini americani, sia proprietari di case che clienti di società finanziarie. Le banche hanno riportato 53.000 casi di sospette frodi su mutui l’anno scorso, un rialzo di 37.000 unità rispetto ad un anno prima e circa 10 volte il livello di quanto riportato nel 2001 e nel 2002, secondo dati forniti dal dipartimento del Tesoro. I tipi di frode più diffusi sono stati quelli relativi a dichiarazioni di redditi o di asset posseduti, corredati da documenti falsificati.