Immunità parlamentare vaselinata

Via Alessandro Gilioli

E’ abbastanza singolare come questo paese, dopo aver sbraitato un annetto contro i privilegi della famosa Casta, ora ingoi come niente pure il ritorno dell’immunità parlamentare.

Verrebbe da pensare che quello contro la Casta è stato giusto un gran colpo di tosse, rumoroso e a tratti violento, ma senza conseguenza alcuna per la salute della medesima Casta e, soprattutto, senza alcun effetto nel rapporto tra rappresentati e rappresentanti. Sembra sempre che in Italia si vada a scossoni morali-umorali, tanto indignati e rissosi quanto di breve durata.

Poi, a settembre, arriverà l’onda lunga della crisi, della recessione. Allora ci accorgeremo che molte cose non vanno nelle nostre tasche – e gli stipendi non bastano, e l’inflazione viaggia sopra le alchimie di Tremonti, e la poverty card è un’elemosina da 90 centesimi al giorno, e i consumi hanno il segno meno, magari vedremo perfino le file davanti alle banche a ritirare quel ch’è rimasto.