Contro il blocco delle intercettazioni del ddl Alfano

Ieri si è svolta una giornata contro il disegno di legge Alfano (via Marco Pratellesi)
NB il sito personale del ministro è aggiornato al maggio 2008 …

“Intercettazioni, no al bavaglio all’informazione”: questo il titolo della manifestazione contro il disegno di legge Alfano che si terrà martedì 24 nella sede della Fnsi (Corso Vittorio Emanuele II, 349, Roma, ore 10,30). La protesta, questa volta, non vede scendere in campo solo i giornalisti, ma anche gli editori che saranno presenti con il presidente della Fieg Carlo Malinconico e il direttore generale Alessandro Brignone.   La protesta, spiega una nota del sindacato dei giornalisti, «vede schierato l’intero mondo del giornalismo italiano nella difesa della libertà di stampa che le norme del disegno di legge del governo vorrebbero imbavagliare e annullare con un “segreto tombale”».

«Il ddl Alfano – continua la nota – avrebbe l’effetto di espropriare i cittadini del diritto costituzionale ad essere informati in modo corretto, compiuto e tempestivo eliminando così la loro possibilità di verificare, nel bene e nel male, il funzionamento della magistratura. Così facendo il governo in un solo colpo vorrebbe cancellare gli articoli 21 e 101 della Costituzione e le numerose e concordi sentenze della Suprema Corte di Cassazione che hanno definito i cronisti “cani da guardia” della democrazia, della Corte Costituzionale (che, come ha ricordato il presidente Giovanni Maria Flick, “vieta ogni forma di censura sulla stampa, sia diretta sia indiretta”) e della Corte di Strasburgo, che veglia sul rispetto della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali».