Il radioso futuro della pubblicità online

Via LSDI

Nel mondo off-line le entrate pubblicitarie generano più del 20% del totale delle entrate escludendo la vendita di beni fisici? Non lo so. Sospetto di no, e sospetto che non sia mai stato così. Anche prima del Web, il New York Times non copriva i propri costi interamente attraverso la pubblicità. Nella sua vita puramente strumentale e immobiliare, ricorreva ad altri flussi di entrata.

Pertanto, concordo sul fatto che molti siti debbano diversificare le proprie entrate cercando alternative al display advertising. Un metodo potrebbe consistere in modelli pubblicitari alternativi, mentre magari alcuni siti non ricorreranno affatto alla pubblicità per le proprie entrate. Le inserzioni non sono state l’ unica fonte di reddito per molti siti nel passato, e non vi è motivo di credere che ciò cambierà in futuro. Allo stesso modo, non vi è ragione di credere che le inserzioni siano state l’ unica fonte di entrate per le aziende nel “mondo reale”.


Concordo anche sul fatto che le inserzioni non possono essere l’unica fonte di finanziamento per Internet. Naturalmente, non ho mai detto che fosse così. Nè conosco nessuno che lo abbia pensato seriamente. Clemons sembra contestare un’ idea avuta da ben poche persone.
Solo perchè molti siti su Internet e molte aziende nel mondo reale non ricavino la maggior parte delle entrate dalla pubblicità non significa che quest’ ultima stia fallendo. Relativamente a Internet, credo che la pubblicità crescerà di pari passo con la crescita del numero di utenti e con la maturità dello spazio Web. E sono contento di scommettere che ciò accadrà con una sfida molto migliore.