Il Master in giornalismo di Torino vince il concorso video su minori e informazione

Il Master in Giornalismo dell’Università di Torino ha vinto, primo assoluto tra tutte le scuole italiane, il concorso tra video dedicati alla Carta di Treviso e al tema “minori e informazione” indetto dall’Ordine nazionale dei Giornalisti. Saranno dunque due allievi e un docente del Master torinese a partecipare, il 10 dicembre prossimo, alle celebrazioni indette … Leggi tutto

E’ uscita la versione 2 di WordPress per Iphone

Dal blog di WordPress per Iphone WordPress for iPhone 2 is a new app, and the previous version won’t automatically update to 2.0. Installing it won’t overwrite any previous version you have installed. When you launch the new app, you’ll immediately see “Version 2.0? at the bottom of the screen. When you’re no longer using … Leggi tutto

Berlusconi docet: bloccati i video satirici su Sarko junior

Via Corriere.it

La loro arma? La presa in giro, la satira pungente, l’ironia. I personaggi presi di mira: attori, politici e sportivi. È il popolarissimo Les Guignols de l’info, un puppet show francese che fa satira con le marionette. E in queste ultime settimane il protagonista indiscusso dello show non poteva che essere Jean Sarkozy, figlio del presidente francese Nicolas e l’affaire della candidatura alla presidenza dell’Epad, l’ente pubblico che gestisce il quartiere parigino degli affari della Défense.

I video in rete che prendono in giro il rampollo 23enne sono spariti. «Censura», accusa senza mezzi termini la stampa d’Oltralpe. Da palazzo nessun commento. Les guignols de l’info di Canal+ si rifà con successo alla leggendaria trasmissione settimanale sulla tv inglese Spitting Image, dove personaggi pubblici vengono presi in giro con pupazzi di gomma che sputano frasi irriverenti contro tutto e tutti. E come nel Regno Uniti anche in Francia nessuno si salva da una satira anche crudele. Ora ha fatto la sua comparsa anche Jean Sarkozy, secondo figlio del presidente, al secondo anno di giurisprudenza, che ha dovuto rinunciare alla testa del più grande quartiere d’affari europeo, dopo il terremoto provocato negli ambienti politici e le accuse di nepotismo.

Dall’archivio dei Guignols su Sarko

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Una città write only

Via Vittorio Bertola Lo scopo dichiarato della manifestazione è quello di far parlare i maggiorenti cittadini con “la gente”, magari sperando di renderceli un po’ più simpatici, ma partendo dall’idea, come scrive La Stampa, di “insegnare ai giovani come sfondare nel lavoro”. Ora, francamente è meglio non indagare su come molte di queste persone siano … Leggi tutto

Torino Milano Roma a razzo in treno

Diego Longhin su Lastampa.it

Per arrivare da Torino a Roma si impiegherà un´ora e mezza in meno dal 13 dicembre, data in cui i Frecciarossa percorreranno anche l´ultimo tratto, da Novara a Milano, dell´alta velocità. Le Ferrovie ieri hanno annunciato come sarà riorganizzato il servizio con l´entrata in vigore del nuovo orario e il completamento della linea tra il capoluogo piemontese e quello lombardo. E quello che impressiona è il taglio dei tempi.

Da Torino si arriverà a Milano, stazione Porta Garibaldi, in 52 minuti, mentre per arrivare fino alla Centrale si impiegherà un´ora esatta. Per andare dalla Mole a Bologna saranno necessarie poco più di due ore di viaggio, mentre da Torino per raggiungere Firenze ci vorranno due ore e 45 minuti. Diventeranno dodici i Frecciarossa tra Torino e Milano con proseguimento verso Roma. Otto passeranno sui binari della cintura ferroviaria del capoluogo lombardo, fermandosi a Milano Porta Garibaldi, per poi proseguire verso Bologna e Firenze Campo di Marte, stazioni di fermata prima di raggiungere la capitale.

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CNN site test drive

Via Cattivamaestra Da lunedì scorso, il portale CNN.com vanta una nuova veste molto più pulita e intuitiva della precedente. Il colore dominante è il rosso, che riprende la tinta del celebre logo dell’emittente all news, e i contenuti nelle pagine sono organizzati seguendo una impaginazione maggiormente modulare per rendere più semplice l’identificazione dei testi e … Leggi tutto

Ferma il virus dell’influenza a

Si chiama www.fermailvirus.it ed è il nuovo sito internet di giochi, test, servizi interattivi realizzato dal ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali per aiutare i cittadini a prevenire e combattere la diffusione dell’influenza A/H1N1. Attraverso giochi e test, facili da usare, il Ministero punta alla diffusione della buona informazione sulla nuova influenza … Leggi tutto

Solite bufere sul CSI Piemonte

Prima Beppe Minello su Lastampa

Chi, per i motivi più diversi, confida nel fatto che al Csi l’era-Rovaris stia volgendo al termine è meglio che rifaccia i suoi conti. Tra i 570 aspiranti all’incarico di direttore generale c’è anche Rovaris che su quella poltrona siede ininterrottamente da oltre 30 anni, da quando il Consorzio informatico lanciava i primi vagiti. «Invece di fare una selezione ad evidenza pubblica come ha deciso il cda forse sarebbe stato sufficiente ipotizzare un paio d’anni durante i quali affiancare ed accompagnare il successore…» ha commentato Rovaris a margine di una conferenza stampa durante la quale lui e il presidente Francesco Brizio hanno ribattuto punto su punto a tutte le accuse piovute addosso al Csi in questi mesi, in particolare dal vicepresidente della Sala Rossa, Michele Coppola (Fi-Pdl) e dal capogruppo in Regione dello stesso partito, Burzi.

Poi Rapahel Zanotti sempre su La Stampa

Ci sono tre motivi per cui il Csi Piemonte è diventato, negli ultimi tempi, zona di guerra. Uno: siamo a fine legislatura e il consorzio regionale, che offre sistemi informatici e servizi alle amministrazioni pubbliche, è un ottimo bacino di voti visti i suoi 1200 addetti. Due: Renzo Rovaris, il direttore generale che guida il consorzio dalla sua nascita, oltre trent’anni, è in parabola discendente. L’assessore regionale all’Innovazione Andrea Bairati ha deciso che era ora di cambiare. Tre: è in scadenza la convenzione con la Regione. Questo significa nuovi equilibri del consorzio con il suo maggior cliente che rappresenta, da solo, il 65% dei ricavi.
Non stupisce, dunque, che attorno a questo centro di potere si muovano gli appetiti di molti. C’è però un dato incontrovertibile che fa da sfondo e su cui tutti, indistintamente, dovranno fare i conti: il Csi Piemonte è diventato un pachiderma che fagocita milioni di euro, nonostante il suo bilancio risulti comunque in attivo.

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Disastro digitale terrestre a Torino

Marco Accossato su Lastampa.it Disastro digitale. A un mese dallo «swicth-off» che ha traghettato torinesi e cuneesi dal segnale analogico della televisione le proteste non si fermano. Come i disagi, i canali che spariscono, ritornano, scompaiono di nuovo. Ora, accanto ai cittadini, scendono sul piede di guerra anche gli installatori: «Un disastro – dice Umberto … Leggi tutto

Da internauti a infonauti

Via Repubblica, qui le tabelle

La tecnologia digitale ha rivoluzionato il modo di informarsi degli italiani. L’utilizzo di internet e della Tv satellitare è in continuo aumento. Ma tenersi al corrente su questioni di pubblico interesse vuol dire prendere parte alla vita di una comunità. Significa essere cittadini, partecipare. Oggi, dunque, il nesso tra Internet e informazione (e politica) desta, più che in passato, attenzione e interesse.

I giovani sono protagonisti importanti di questa dinamica. In sette casi su dieci utilizzano quotidianamente internet per informarsi, al pari della Tv. E molto più del giornale cartaceo (19%) o del satellite (37%). E’ un dato interessante se consideriamo che vengono spesso rimproverati di informarsi poco. Evidentemente bypassano i canali tradizionali ricorrendo alla rete.

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