Editori, ebook e onde lunghe

Giuseppe Granieri via Apogeonline

Cosa succederà dunque? Difficile da dire con previsione certa. Le certezze sono poco confortanti. I primi a soffrire probabilmente saranno i librai e i distributori. Gli editori dovranno reagire con molta prontezza, perchè i cambiamenti nelle organizzazioni sono cosa lunga e conviene farli per tempo. I libri, quelli di carta (ma la distinzione sfumerà e anche il ricordo), resisteranno, se è vero che ci sono ancora appassionati musicofili che comprano il vinile. Ma, come dice Stefano Bonilli, che nel settore ci sta da una vita, difficilmente saranno ancora il business principale. Il vero fattore di cambiamento, infatti, non è il confronto tra libro digitale e libro rilegato, che è persino un finto problema. Il dato con cui bisogna scendere a patti è il cambiamento del sistema, in cui se cambiano le relazioni tra alcuni elementi cambiano le relazioni tra tutti.

Quale potrà essere il ruolo dell’editore se il 90% dei ricavi passerà per le piattaforme digitali che l’editore non controlla? Gli autori avranno ancora bisogno di un editore se potranno accordarsi direttamente con l’Amazon di turno per vendere i loro testi? Come si riconfigurerà l’economia dell’abbondanza nel mercato editoriale? Secondo alcuni sarà la fine della professione dell’editore. Secondo altri questo è il decennio in cui tutto può venire giù, ma c’è anche molto spazio per inventare strade nuove. Per il momento, Amazon rischia di diventare per gli editori quello che è Google oggi per i news media: il nemico che ruba loro potere e ricavi. Il Kindle ha vinto la sua battaglia più difficile, grazie al ritardo del Nook dei rivali di Barnes&Noble. Più il Kindle si diffonderà, più richiamerà contenuti, più continuerà a diffondersi mentre gli altri perderanno terreno. Inoltre l’azienda di Bezos sta lottando duramente, vendendo gli ebook sottoprezzo (e perdendo circa due dollari a titolo a favore del margine degli editori), per rafforzare la sua forza sul mercato. E la battaglia è anche tecnologica, perchè comprare un lettore di ebook da un fornitore o dall’altro significa poter leggere solo i titoli venduti sul sistema di chi te lo ha venduto. Quindi, ancora una volta, se il Kindle avrà maggior offerta, sarà sempre il più appetibile sul mercato. E gli editori (e i lettori) dovranno adeguarsi.