La Valigia blu: fuori i partiti dalla Rai

Via Xcittà

Vogliono una risposta chiara. E la vogliono subito. Il popolo della “valigia blu”, gruppo nato su Facebook e diffusosi per il web come un virus, è molto preciso nelle sue richieste: “Il Tg1, nella persona del suo direttore, deve rettificare quanto detto su Mills: non è stato assolto, come erroneamente affermato. La prescrizione è un’altra cosa”.

Una cinquantina di manifestanti hanno fatto sentire la loro voce stamattina, all’ombra dell’imponente cavallo rampante di viale Mazzini. Forti di 200mila adesioni al gruppo e 100mila firme raccolte, torneranno a manifestare ogni mese, finché non avranno una risposta precisa dai vertici Rai.

“Sono nostri dipendenti” grida Arianna Ciccone, ideatrice del movimento “devono rendere conto a noi, non ai partiti che siedono sulle poltrone del CdA”. Conoscono anche la soluzione al problema i manifestanti della valigia blu, e lo scrivono a chiare lettere sui loro manifesti: “Fuori i partiti dalla Rai”.