HP ha comprato Palm per 1.2 miliardi di dollari

Via HP HP and Palm, Inc. today announced that they have entered into a definitive agreement under which HP will purchase Palm, a provider of smartphones powered by the Palm webOS mobile operating system, at a price of $5.70 per share of Palm common stock in cash or an enterprise value of approximately $1.2 billion. … Leggi tutto

Il giornalismo e le aspettative dei giovani

Via LSDI Di ritorno da Perugia, dove è stato ovviamente colpito dalle aspettative che circolavano fra le “centinaia di ragazzi, fra i 20 e i 30 anni, che vivono il giornalismo come un valore civile e vogliono praticare la professione”*, Vittorio Zambardino è preoccupato (Scene digitali ) dal “costo sociale rappresentato dal lasciar fuori dalla … Leggi tutto

Lo sporco che cola del giornalismo italiano

Sarebbe importante che si iniziassero a fare i nomi degli stfuttatori, che sono ad oggi molto più frequenti nei media tradizonali e che spesso restano impuniti per le omertà di giornalisti o sindacalisti complici. E così la credibilità di giornalisti ed editori finisce ai minimi storici. Si potrebbe dire l’omicidio di massa per ingordigia del sistema dell’informazione italiana. Via Larepubblicaceglistagisti

Ho 26 anni e il giornalismo è la mia grande passione: compro cinque-sei quotidiani ogni giorno, leggo di tutto e mi informo su qualsiasi argomento. Se potessi lavorare per Report vedrei avverarsi un sogno. Per diventare pubblicista, ho accettato di pagarmi da sola i contributi scrivendo per un blog online con incarichi da freelance ufficialmente retribuiti. In realtà, il mio direttore mi rilascia le ritenute d’acconto e io gli restituisco i soldi in contanti. Ovviamente non ho nessuna retribuzione: di fatto, pago in tasse circa 160 euro ogni sei mesi e in più lavoro gratuitamente per scrivere gli 80 articoli in 2 anni richiesti dall’Ordine del Lazio

Come sono arrivata a questo punto? La mia storia è semplice: mi sono laureata nel 2007 alla facoltà di Scienze umanistiche della Sapienza di Roma. Avevo già in mente l’obiettivo del giornalismo, ma ho voluto evitare la laurea in scienze delle comunicazioni perché è considerata un po’ un “parcheggio” e perché qui a Roma c’erano già migliaia e migliaia di iscritti con lezioni tenute nei cinema. I miei sono della provincia, quindi ho anche i problemi e le spese di chi vive fuori sede. Dopo la laurea mi sono messa in cerca di annunci da parte di giornali disposti a pagare le ritenute d’acconto per diventare pubblicista. Ho trovato soltanto un quotidiano che però non pagava gli articoli, neanche in nero: ne ho approfittato per fare più o meno un anno di pratica in redazione, a titolo totalmente gratuito, e nel frattempo mi sono cercata uno stage. Sono stata tirocinante in una grande emittente televisiva per circa 6 mesi, dove mi sono occupata dell’ufficio stampa di una trasmissione d’informazione, poi sono stata per qualche altro mese in una radio della capitale, e infine ho iniziato uno stage in un’agenzia stampa. Me ne sono andata subito, però, perché ormai avevo capito l’andazzo ed ero proprio stufa: anche qui facevano moltissima leva sul lavoro dei ragazzi, chiedendoci di lavorare per nove ore al giorno, il tutto senza nessuna retribuzione o rimborso spesa, neanche i ticket per la mensa.

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Ijf10 batte Eyjafjoll

Dal sito del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia Si è conclusa la quarta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo con oltre 35.000 presenze. Un’edizione che è stata capace di resistere alle problematiche logistiche create dalla nube islandese. In pochi giorni è stato necessario rivedere aerei, treni, taxi e sistemazioni della maggior parte degli ospiti … Leggi tutto

Il software libero in Italia: il libro e l’ebook

Il libro offre una panoramica dello stato dell’arte del FLOSS (Free, Libre and Open Source Software) in Italia. Dalla realtà della pubblica amministrazione alla ricerca scientifica, dalla sicurezza informatica alla produzione audio-musicale, il libro restituisce uno spaccato aggiornato di questo mondo complesso e variegato. Le testimonianze di chi ha visto nascere e crescere il Softwae … Leggi tutto

La Lega che piace: – 25% auto blu

Via il Giornale Appena eletto, per dare un segno immediato del nuovo corso leghista in Piemonte, il presidente Roberto Cota ha preso carta e penna per scrivere agli uffici regionali. Oggetto del messaggio? La rinuncia all’auto blu destinata al governatore, una Lancia Thesis superaccessoriata e comprensiva di due autisti, ovviamente stipendiati dall’ente pubblico. Quando Cota … Leggi tutto

Il web agita La Stampa

Via Lospiffero

La_Stampa_insegna2Acque agitate a La Stampa. Le trattative sindacali in corso da mesi sulla riorganizzazione del giornale e sul contratto integrativo sono state sospese dopo la decisione, presa unilateralmente dal direttore Mario Calabresi, di avviare una nuova iniziativa sul web dedicata ai quartieri torinesi. Iniziativa di cui i giornalisti sono venuti a sapere leggendo l’annuncio pubblicato ieri sulle pagine della cronaca cittadina.

Il comitato di redazione di via Marenco, si legge in un comunicato, «Il piano per il web predisposto dal direttore  deve essere concertato e quindi trattato anche sul piano economico tra proprietà, direzione e rappresentanza dei giornalisti. Ora, con la trattativa in corso, alcune componenti del giornale decidono altrimenti, come già hanno fatto in altre occasioni.

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Insonnia da Ipad

Via Los angeles Times Apple’s iPad can do movies, music, e-mail, apps and rich Web browsing. And of course, e-books. Should Amazon just put its comparably basic e-reader, the Kindle, to sleep? Not so fast. Sleep experts say using the iPad before bed can affect sleeping habits unlike most other e-readers. The difference? Devices like … Leggi tutto

Iphone ritrovato fa rima con reato

Via BitzJournal The criminal investigation into the purported theft of an apparent iPhone prototype came at the request of Apple Inc., officials said Tuesday. Investigators said they have identified and interviewed the person who took the phone from the Gourmet Haus Staudt on March 18 after it was left there by Apple engineer Gray Powell … Leggi tutto

Default greco

Via Sole24Ore

Giornata di passione per la Grecia sui mercati finanziari. Prima il ministro delle Finanze greco George Papaconstantinou ha annunciato che il paese non riesce più a collocare i titoli del debito pubblico e, dunque, non potrà fare a meno degli aiuti di Fmi e Ue.

La borsa di Atene ha reagito con uno scivolone e ha perso fino al 7%. Ne ha risentito anche la moneta unica: l’euro è sceso al limite della soglia degli 1,32 dollari. Ma non è finita. Pochi minuti dopo la chiusura dei listini azionari europei, un’altra doccia fredda: l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato a livello junk il merito di credito di Atene, titoli spazzatura, che rischiano di diventare inutili anche come ‘merce di scambio’ con la Bce per ottenere liquidità. Perché ciò avvenga, comunque, anche le altre agenzie di rating dovrebbero ridurre il voto sul debito sovrano di Atene.

Anche oggi il differenziale di rendimento rispetto al Bund decennale tedesco si è ampliato, raggiungendo i 682 punti base. E i tassi sui titoli a 10 anni di Atene hanno continuato a salire ancora, insieme al differenziale nei confronti dei titoli tedeschi. Alla chiusura del mercato obbligazionario alle 18 e 30, i tassi lunghi greci hanno toccato il 9,73% contro il 9,388% di lunedì sera.

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