Torino non si ferma mai, la Metro di Torino sì

La Metro di Torino si sta portando avanti nei lavori per raggiungere il Lingotto a partire dall’inizio del 2010. Per fare questo dal giorno 11 giugno al giorno 11 luglio 2010 sono state programmate delle limitazioni del servizio per gli oramai molti utilizzatori della Metro. Sul sito GTT esiste un riassunto delle diverse modalità dei servizi ridotti.

La situazione della prima settimana, anche per il continuo maltempo, è stata a dir poco apocalittica. La Metro faceva servizio da Fermi a Bernini. Un servizio utile per portare gli abitanti di Collegno in città, ma inutile per i torinesi. Da Piazza Bernini, nelle ore di punta, iniziavano le transumanze dei viaggiatori  verso i servizi sostitutivi, fortemente sotto dimensionati, o verso i normali servizi presi d’assalto. Colonne di cittadini che sembravano uscire dallo stadio o da una manifestazione si muovevano sulla piazza di fronte come un piccolo esercito di disperati sotto la pioggia.

Ovviamente al ritorno una situazione analoga: da Porta Nuova verso la periferia a cercare di capire come risolvere il quotidiano problema dei trasporti. Qualcuno cerca di farcela prendendo a prestito le biciclette del bike sharing che però non sempre si rendono disponibili: probabilmente l’acqua le ha rese un po’ difficili. Alla fine il tempo di percorrenza medio Massaua-Porta Nuova di 15 minuti tende a dilatarsi a 45-50 minuti medi se tutto va bene. Un vero disastro.

Dalla prossima settimana il servizio sarà da Fermi a Porta Susa: le cose dovrebbero andare meglio. Basterebbe un servizio ben calibrato di navetta con Porta Nuova. Attenzione: nei giorni sabato 10 e domenica 11 il servizio della Metro sarà sospeso del tutto.

2 commenti su “Torino non si ferma mai, la Metro di Torino sì”

  1. Vorrei precisare che la metro e’ stata sostituita da bus (l’ex linea 1) che sono la meta’ della metro come dimensioni e che passano ogni 7 minuti (se va bene) anziche’ ogni 3 come la metro! Quindi il disagio e’ totale per i passeggeri che oltre a essere numerosi faticano a trovare posto sul bus, con ritardi al lavoro, per i pendolari ecc. Ma la mia domanda e’ (e non solo mia): perche’ questi lavori non potevano essere realizzati ad agosto ? Oppure a partire dalla seconda meta’ di luglio? Forse spiaceva non andare in vacanza ai dirigenti GTT (non credo i poveri operai)?

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