Un appello alla civiltà del web

Questo blog si permette di proporre un appello, un sito web, un gruppo su Facebook, una petizione o qualsivoglia strumento di social media la fantasia possa offrirc,i per cominciare a far capire a editori, blogger, gestori di siti web, agenzie di pubblicità, e investitori in pubblicità online che gli utenti di internet sono stufi.

Stufi che il web abbia mutuato dalla televisione e dalla carta stampata una passività intellettuale che induce i lettori – spettatori ad accettare passivamente qualsiasi forma invasivo-deturpatoria di pubblicità.
Sul web continua la stessa solfa: banner intrusivi che occorre guardare per poter accedere a un sito. Sfondi della pagina multicolore che la deturpano dando fastidio alla lettura, scritte scorrevoli, finestre che vanno e vengono. Cose che fanno rimpiangere con malinconia i buoni vecchi “popup”.

Basterebbe raccogliere in un social-qualcosa tutte le segnalazioni dei siti, delle tipologie di pubblicità e degli investitori pubblicitari per invitari gli utenti del web a non frequentare i siti o a boicottare la pubblicità.

Pura civiltà del web.