Il primo Tedx Ecumenico: Tedx Via della Conciliazione

Le vie del Signore e della Rete sono infinite: il 19 aprile 2013 a Roma si svolge Tedx Via della Conciliazione sul tema della libetà religiosa oggi.

Con tanto di presentazione di Tedx  in latino

TED significatur technologia, animatio, consilium—tres subiecti areae latae haec sunt, collective, quae id quod nobis eventurum est informant. Atque vero, factum maius est, cum magni momenti ideas in omni disciplina praebeat. Celeriter forma praesto est: quinquaginta oratores ex Acroasi quae per quattuor dies habetur loquuntur (ut taceam de iis quae mane atque vespero tempore fiunt). Haec maxima Acroasis efficit ut ii qui intersunt sermonesque tenent, de iis quidem loquimur qui e remotis partibus orbis terrarum convenerunt, animo adflati fiant. Haec TED illecebrae sunt!

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La fotografia dell’uso del digitale da parte dei giornalisti italiani

Noi del gruppo Qualinfo abbiamo realizzato una ricerca sul rapporto fra i giornalisti italiani e il mondo digitale, L’ intera comunità dei giornalisti italiani usa ormai costantemente Internet per lavoro e due giornalisti su tre  utilizzano, almeno una volta alla settimana,  strumenti digitali più complessi  (aggregatori, newsfeed, Gdoc, Skype), ma più della metà non possiede … Leggi tutto

Vogliamo trasparenza

In questo paese la gli enti pubbilci omettono volontariamente la trasparenza. Noi non ci stiamo. Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro per la funzione Pubblica La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con un comunicato dello scorso 22 gennaio ha informato cittadini e media della circostanza che nel corso del Consiglio … Leggi tutto

Beppe Grillo le conta chiare in faccia a Profumo e al Monte dei Paschi

“Questa è un’azienda che dovrà licenziare migliaia di persone, tra breve. E’ un’azienda che dovrà riscattarsi, ma non si ricatterà con una gestione come questa Come cittadino vorrei fare chiarezza. Chi ha preso questi soldi deve essere processato dall’opinione pubblica, dai cittadini, dai lavoratori che non devono rimetterci nemmeno una lira. Con il Monte dei … Leggi tutto

E ora abbiamo anche la preghiera del giornalista che vale più di 4 chili di carte ordinistiche

L’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, in occasione della festività del patrono dei giornalisti San Francesco di Sales, che ricorre il 24 gennaio, ha scritto una preghiera per la categoria. “Ho pensato – scrive monsignor Forte in una nota – di scrivere per Voi una preghiera, che Vi offro in segno di stima e di amicizia, … Leggi tutto

La vicenda de Il Vostro Quotidiano sempre verso il peggio: ma l’Inpgi dove è ?

La situazione del Vostro Quotidiano è sempre più paradossale con collaboratori non pagati e redazione allo sbando, le cose stanno peggiorando dal punto di vista legale dato che sul sito de La Presse è comparsa una ordinanza del Tribunale di Torino che dice tra gli altri II Giudice designato 1. ordina alla Pensiero Italia s.r.l, … Leggi tutto

Il Nexus S è andato in assistenza da Samsung che dovrebbe metterci 4-5 settimane per aggiustarlo

Piccoli aggiornamenti della vicenda del mi0 Samsung Nexus S e dei difficili rapporti con l’assistenza Samsung. Dato che prima o poi occorreva portarlo in assistenza oramai lo smartphone è stato portato in assistenza dove mi è stato comunicato che sarà restituito in 4-5 settimane.  Penso non valga la pena di commentare ed attendere che questa … Leggi tutto

Chiudono Ville & Giardini e Casa Viva

Sono cresciuto leggendo in casa Ville & Giardini e Casa Viva, hanno accompagnato la vita dei miei genitori e indirettamente la mia. La crisi li chiude. Riguarderò i vecchi numeri che ho tenuto ancora in casa … La carta ha degli aspetti positivi … Fine delle pubblicazioni per i mensili Panorama Travel, Casa Viva, Ville … Leggi tutto

Raccontate su Facebook il vostro mondo trasmendializzato di comunicare fra tv, radio e social

Parte in questi giorni una partnership fra Tim e Pick1  per conoscere meglio i consumi trasversali dei media. È un’idea interessante. Oramai molte volte noi piccoli e grandi nerd ci piazziamo davanti alla televisione armati di cose smart, dai telefoni ai tablet, per commentare, in massa, il programma televisivo sui social media o per informarci sulle partire di calcio online e poi ritrasmettere risultati ed emozioni agli amici. In effetti, a volte, c’è la sensazione che non se ne capisca più niente ma la Rete si arricchisce di giorno in giorno di nuove contaminazioni. Però la tentazione di continuare a contaminarsi con i social, qualsiasi cosa facciamo, è molto forte.

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La non politica nella non televisione

Massimo Mantellini descrive in maniera mirabile il testa a testa mediatico politicamente inutile fra Berlusconi e Santoro

La gran parte dello spettacolo è stata legato all’attesa: due palloni molto gonfiati gongolavano uno di fronte all’altro, fieri di se stessi ed incuranti del resto intorno. Di qua dallo schermo tutti noi aspettavamo che uno dei due estraesse lo spillone per sgonfiare l’altro. È finita dopo un paio d’ore senza spargimenti d’aria. Entrambi hanno capito che lo schermo televisivo era abbastanza grande per contenerli entrambi.

Le conseguenze? Beh, Berlusconi ha vinto uno scontro nel quale a ben vedere era l’unico concorrente. Santoro mette ugualmente in cascina un credito di presunta autorevolezza (oltre il 30% di share) che saprà far valere in futuro. Del resto le cose da quelle parti vanno così da sempre, il tema dell’interesse pubblico è semplicemente il plot narrativo di Santoro da anni, è un simbolo, una specie di marchio di fabbrica: l’inettitudine giornalistica che ha illuminato un Silvio Berlusconi guascone e tronfio dalle balle che raccontava, è un particolare, un corollario, ha lo stesso valore dei servizi di Ruotolo davanti ad una fabbrica chiusa dal padrone. Il tempo della diretta, si spengono le luci e tutti a casa propria.

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Il mercato del lavoro stagnante, non meritocratico e gerontocratico del giornalismo italiano

Alessia Cerantola racconta in un lungo e dettagliato articolo su Lsdi i mali del giornalismo italiano

I giornalisti che fanno domanda di una posizione a tempo pieno spesso incontrano un sistema di reclutamento che si basa ampliamente sul nepotismo. Se si chiede come siano riusciti a ottenere un contratto regolare a tempo pieno, molti giornalisti si riferiscono alla fortuna, altri semplicemente non rispondono.

Le offerte di lavoro nel settore del giornalismo sono pubblicizzate di rado e il processo di assunzione dipende perlopiù dalle proprie conoscenze. Questo meccanismo influisce pesantemente sulla qualità dei giornalisti delle redazioni, che non sono assunti necessariamente in base al proprio merito.

“La ragione per cui il giornalismo italiano, in particolare quello televisivo, è di qualità molto bassa è dovuto al fatto che la selezione degli individui che sono ammessi nel sistema avviene dopo l’esclusione delle persone migliori, e di chiunque desideri occuparsi di giornalismo come servizio pubblico”, ha detto Wolfgang Achtner, un giornalista televisivo che vive a Roma lavorando come corrispondente per ABC news, CNN e Press TV e con una lunga esperienza sulla televisione italiana.

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