Porci al lavoro in redazione

Tutto da leggere Il Porco al Lavoro un blog sull’esperienza di Olga, giornalista professionista freelance che racconta la storia di una violenza sul lavoro fatto di ricatti sessuali e mobbing.

Quindi tutti sono amici di tutti. Eccolo il bel mondo del giornalismo italico. D’altra parte questa non è una novità. Già durante il master certe dinamiche erano evidenti. Il figlio di, il parente di, la protetta da. C’era quella che è arrivata prima all’esame di ammissione, con sconto sulla retta, e che non sapeva che cosa fossero la P2 e Gladio. Ma si tratta di dettagli che non sono certo utili nella nostra professione. C’era quello che è stato l’unico a cui è stato concesso di fare lo stage nella redazione centrale di uno dei principali quotidiani italiani (da cui poi non se n’è più andato) perchè era figlio di un caporedattore che aveva legami con un certo partito. C’era quella che mandava sms a una famosa “penna” venuta per tre giorni per illuminarci sugli strumenti indispensabili per la professione. Nei messaggi faceva avances esplicite. Non ho mai saputo se siano state raccolte.