L’innovazione perduta

Un bellissimo articolo delle Scienze scritto da Antonio Pascale

Da decenni ormai in Italia innovazione e ricerca non sono a livelli adeguati per un paese che vuole e deve competere sulla scena globale, pena il declino, a causa di scelte sbagliate dei vari attori in causa. Una storia paradigmatica è quella della Olivetti. Attiva fin dagli inizi del Novecento, oltre a sviluppare macchine per scrittura e calcolo automatico durante tutta la sua attività, verso la metà degli anni sessanta la Olivetti produsse il primo modello di personal computer. Nello stesso periodo però l’azienda viveva uno stato di crisi economica in seguito al quale attori coinvolti a vario titolo presero decisioni che non considerarono nel giusto modo il potenziale innovativo del modello di PC e più in generale il nascente mondo dell’elettronica.