Internet è un bene primario: gli Usa approvano la net neutrality

La Federal Communications Commission (Fcc), agenzia che regola le comunicazioni negli Stati Uniti, ha approvato le nuove regole della net neutrality, dopo un dibattito pubblico durato alcuni mesi, nel quale è intervenuto anche il presidente Obama. In base alle regole, non si potrà creare un rete a due velocità per i provider e i fornitori … Leggi tutto

Il Governo ai tempi della crisi

Via Openpolis

Il primo anno del Governo Renzi è l’occasione per un’analisi comparata sulla composizione e le attività degli Esecutivi Berlusconi, Monti, Letta e Renzi. Quali le priorità, quante le leggi, le variazioni nella maggioranza e il rapporto con il Parlamento.

Equilibri istituzionali. La transizione verso la “Terza Repubblica” è avviata su un percorso ancora non ben definito ma con alcune certezze. La principale non è che l’armonizzare da un punto di vista normativo ciò che è già prassi: il conferimento al Governo di maggiori poteri.

Leggi tutto

Conti fatti a consuntivo sulle grandi opere a Torino

Dal sito Notav.info

Se non vivi nell’universo parallelo costruito dai vari organi di formazione perpetua detti anche “mazzi di informazione” magari a tutti questi bellissimi slogan credi anche. Ma sarebbe bene che Torino aprisse gli occhi di fronte al proprio passato, per decidere cosa fare del suo futuro.

Torino è stata la città laboratorio dell’ideologia Grande Opera. Tra i 1998 e il 2006 sono arrivati 15 miliardi di fondi pubblici, il valore del Tav più o meno. Alcuni miliardi erano fondi raccattati qua e là, di manovra in manovra, perfino con delle lotterie; altri miliardi invece sono stati erogati dalle banche ma sempre coperti dallo Stato. Tale cifra rappresenta un record probabilmente imbattuto, nessuna città ha mai avuto così tanto fondi in un tempo così breve nella storia della Repubblica.

Leggi tutto

La libertà di stampa in Italia è peggiorata nel 2014. Il paese è sceso alla 73a posizione perdendo 24 posizioni fra i 180 paesi monitorati

Via Internazionale La libertà di stampa nel mondo ha subìto una “regressione brutale” nel 2014, conseguenza dell’azione del gruppo Stato islamico e del gruppo terroristico nigeriano Boko haram. Nei due terzi dei 180 paesi controllati la libertà ha registrato un calo. I dati sono stati pubblicati oggi da Reporters sans frontières. La Siria è al … Leggi tutto

Salviamo Pracatinat

Pracatinat è un centro di Informazione ambientale di grande importanza che la Regione Piemonte vuole chiudere. Gli educatori scrivono per salvarlo

Tutti siamo uniti dalla convinzione che Pracatinat sia un’eccellenza per la qualità della proposta formativa in Piemonte e in Italia. E le eccellenze, come si sa, sono onerose da mantenere, ma anche difficili da produrre e replicare. Di questo, crediamo, va tenuto conto nel momento in cui si prendono decisioni importanti e sicuramente sofferte. Decidere che cosa lasciare indietro consegnandolo al passato è già un modo di scegliere che cosa si vorrà essere in futuro, e ci è difficile pensare che si possa semplicemente fare a meno di tutto ciò che Pracatinat ha rappresentato in questi anni.

Leggi tutto

Sta per finire l’alterazione artificiosa dei numeri dell’Audiweb. Gli investitori del passato come si sentiranno, presi per i fondelli ?

POMPASecondo il Fatto Quotidiano:

Secondo quanto promesso nel dicembre scorso dal presidente Audiweb, Enrico Gasperini, il 2015 sarà l’anno in cui finalmente verranno resi pubblici i dati di traffico effettivi delle testate online, al netto degli accorpamenti fra brand che fino a questo momento hanno reso poco trasparente il mercato.

Alcuni editori, in pratica, in questi anni hanno stretto accordi con altre realtà editoriali (solitamente più piccole) per aggregare sotto il proprio brand i dati di traffico di altri siti, su cui non hanno alcun controllo o responsabilità del contenuti. Si tratta di un modo legale di “drogare” il mercato, che ha avuto come effetto quello di scontentare gli investitori pubblicitari che hanno chiesto, e alla fine ottenuto, maggiore trasparenza.

Leggi tutto

Quando un paese perde il senso dell’informazione: giustificarsi per dare troppe notizie

Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano Prima o poi doveva capitare. Ci tocca giustificarci per il peccato mortale di dare troppe notizie. Alcuni commentatori sul nostro sito, che evidentemente preferiscono non sapere e dunque hanno sbagliato giornale, ma anche Giuliano Ferrara e Giampiero Mughini, non si danno pace perché il Fatto ha raccontato gli altarini e gli … Leggi tutto