E ora il sindacato dei giornalisti deve mettere in cassa integrazione i dipendenti

Via Affari Italiani

C’era una volta il sindacato dei giornalisti romani. Seimila iscritti e sfide continue agli editori per il rispetto del contratto, sino ad arrivare a stampare un giornale durante gli scioperi per astenersi dal lavoro senza rinunciare al diritto all’informazione. Ora anche Stampa Romana, si piega sotto i colpi della crisi che ha falcidiato il settore e manda in cassaintegrazione i dipendenti.

Due mesi a rotazione peri 13 dipendenti degli uffici di piazza della Torretta, con avvio dal giorno 1 novembre con sospensione dal lavoro “verticale e giornaliera”.
A riferirlo è il portale dell’informazione di Franco Abruzzo che scrive: “Anche il sindacato dei giornalisti accusa la crisi. “Stampa romana” (sindacato regionale dei giornalisti, ndr) chiede alla Regione Lazio due mesi di Cig in deroga per il personale (13 unità, 11 poligrafici e 2 giornalisti). Appare inevitabile lo scontro con Fnsi e Cgil/Cisl/Uil chiamati a tutelare i propri iscritti.