I veri problemi dei giornalisti in Piemonte: i problemi di Giletti

Continuando la serie “oggi le comiche” dell’Odg del Piemonte il suo presidente comunica attraverso l’Ansa che “La cancellazione o il trasferimento a ore serali dell’Arena di Massimo Giletti dai pomeriggi domenicali di Rai1, ai quali assicurava una media di 4 milioni di spettatori, comporta un preoccupante sospetto che ciò avvenga per la pressione di quanti hanno provato fastidio trovandosi coinvolti nei temi della politica, dell’attualità e della cronaca che il programma ha affrontato facendo informazione, come accaduto con l’inchiesta sui vitalizi ai politici. L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte ha sempre apprezzato la professionalità di Massimo Giletti, è orgoglioso di averlo tra i propri iscritti, gli esprime piena solidarietà e auspica che alla Rai lo spazio per l’informazione non venga mai ridotto in ossequio a sensibilità e criteri di altra natura”.

Per completezza informativa Giorgio Levi si dissocia dalle dichiarazioni del presidente : “Di questa nota, della quale non ero a conoscenza, non condivido nè l’iniziativa, nè il contenuto. E’ una presa di posizione unilaterale su un argomento complesso, che riguarda gli affari interni di un’azienda e non coincide con la mia opinione di consigliere dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte”.

Per completezza informativa lo Spiffero ricorda estensivamente la carriera ordinistica piemontese del biellese: “Lo era, iscritto, pure nel 2006 quando fu sospeso per un anno per aver violato l’etica prestandosi a fare pubblicità. Per uscire dall’imbarazzo il futuro conduttore dell’Arena si dimise dall’Ordine nel 2008. Prima, sempre per la stessa violazione sulla pubblicità, era stato sottoposto ad altre due sanzioni disciplinari nel 1998 e nel 2005. L’ultimo procedimento aveva riguardato lo spot per una marca di polli. Ma sono cose vecchie, dimenticate”.