Perche sto con Papa Francesco e mi fanno ridere i mirabolanti rivoluzionari del cambiamento per modo di dire

Antonio Padellaro sul Fatto Quotidiano Non occorre essere credenti per avere un senso religioso della vita e per saper distinguere ciò che è bene da ciò che non lo è. Per esempio, basta assistere a una messa domenicale e anche chi ritiene che l’ostia consacrata sia soltanto un frammento di pane azzimo non potrà non … Leggi tutto

Siamo tutti Ucraini

ukrainaQuello che vedete in foto è un piatto in legno che si trova in casa Pasteris. Rappresenta lo stemma dell’Ucraina ovvero un tridente che si chiama tryzub. Ho passato per lavoro dei giorni in Ucraina, una terra enorme con spazi grandiosi, che è stata per anni il granaio della Madre Russia. Terra agricola terra non fortunata terra di guerra e di disastri nucleari, terra di persone vere, di donne bellissime e di uomini un po’ selvaggi., in cui si sono mischiati anche russi e tartari. Una nazione di cui di solito non si ama parlare in Italia in cui di cose estere si racconta solo per disastri e casini e non per spiegare davvero i cambiamenti o i mutamenti. Gli ucraini hanno dimostrato coraggio e determinazione occupando e manifestando per entrare in Europa e per far fuori il solito tirannucolo locale. Ci sarebbero anche riusciti

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La rete dell’altissimo: per Papa Francesco Internet è un dono di Dio

Via il Fatto Quotidiano

Internet è un dono di Dio”, ma bisogna fuggire la “comunicazione che ha il prevalente scopo di indurre al consumo o alla manipolazione delle persone” che è “un’aggressione violenta”. Lo scrive Papa Francesco nel suo primo messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”, che viene pubblicato per la festa del patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales, cinquant’anni dopo il decreto del Concilio Vaticano II sulle comunicazioni sociali, “Inter mirifica”, che aprì le porte della Chiesa ai media. Dal cinematografo dei fratelli Lumière di ieri ai tweet papali di oggi.

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Borat Alfano: ci sarebbe da ridere invece c’è da piangere e gli italiani dormono

Alla fine si rischia che come alla Diaz si finisca con le colpe ai pesci piccoli e l’impunità ai pesci grossi. In un mondo normale Alfano si dovrebbe dimettere e si potrbbe discutere anche la posizione di Letta Questa volta ha ragione Saviano: “Gli italiani dormono, bisogna fare come in Egitto”.

La perfezione di Yoani Sanchez come ragazza immagine anti castrista

Via Gennaro Carotenuto

Su questo sito abbiamo ragionato molte volte sulla «perfezione» di Yoani come ragazza immagine della critica radicale della Rivoluzione cubana nel XXI secolo. Giovane, donna, dall’aspetto gradevole e fragile, pienamente inserita nel flusso del web 2.0 in un paese dove ciò è precluso (per motivi non necessariamente politici) ai più, scrive di cose banalissime ma comprensibili a tutti: malfunzionamenti, burocratismi, abusi piccoli e meno piccoli, male di vivere di una generazione che ha perso il miglior slot della storia all’Avana come a Madrid o Roma. Se a scrivere di tali frustrazioni è un giovane che vive in un paese liberal-democratico non merita alcuna attenzione, se invece ciò si riferisce alla Cuba dell’ultimo decennio ecco che ci si può trasformare per Time in una delle cento persone più influenti al mondo, addirittura «un essere superiore», come questa settimana l’ha definita con sprezzo del ridicolo il quotidiano spagnolo di destra “El Mundo”.

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