Sanzioni per 900mila euro ad Apple dall’antitrust

Via Repubblica.it

Sanzioni per complessivi 900mila euro al gruppo Apple responsabile di pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori. Le ha decise l’Antitrust al termine di un’istruttoria che ha provato sia “la non piena applicazione ai consumatori, da parte delle società del gruppo Apple operanti in Italia, della garanzia legale biennale a carico del venditore”, sia “le informazioni poco chiare sugli ambiti di copertura dei servizi di assistenza aggiuntiva a pagamento offerti da Apple ai consumatori”.

Un comunicato dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato precisa che “secondo quanto ricostruito dagli uffici dell’Antitrust, anche alla luce di numerose segnalazioni arrivate dai consumatori e da alcune associazioni, le tre società del gruppo, Apple Sales International, Apple Italia S. r. l. e Apple Retail Italia hanno messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette:

1) presso i propri punti vendita e/o sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell’acquisto che al momento della richiesta di assistenza, non informavano in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l’esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di 1 anno;

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Apple e Antitrust

Via New York Post After years of being the little guy who used Washington to fend off Goliaths like Microsoft, Apple CEO Steve Jobs is about to learn what life is like when the shoe’s on the other foot. According to a person familiar with the matter, the Department of Justice and Federal Trade Commission … Leggi tutto

Il caso Fieg – Google News visto dal mondo

Insieme alla replica di Google, iniziano a trovarsi in rete articoli puntuali scritti da testate o blog fuori dall’Italia sulla querelle fra Fieg e Google News istruita dal’Antitrust.

Via Google European Public Policy Blog

First, Google News has always been about highlighting diverse perspectives from multiple sources and then driving new readers directly to publishers’ sites. We don’t display the news stories in their entirety. Rather, our approach is akin to that of web search: we simply show the headlines, a line or two of text and a link to the site – just enough information to make the user want to read the full story. Once a user clicks through to the article, it’s up to the news publisher to decide how to profit from this free traffic. They can choose to charge people to read the story in addition to placing advertisements on their site.

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Fieg e Antitrust contro Google News

L’Authority Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di Google Italy per verificare se i comportamenti della società, in considerazione della sua indiscussa predominanza nella fornitura di servizi di ricerca online, siano idonei a incidere indebitamente sulla concorrenza nel mercato della raccolta pubblicitaria online e a consolidare la sua posizione nella intermediazione di spazi pubblicitari.

Il procedimento, spiega l’Antitrust, notificato oggi alla società nel corso di un’ispezione condotta in collaborazione con le unità speciali della Guardia di finanza, è stato avviato alla luce di una segnalazione della Fieg relativa al servizio Google News Italia, con il quale Google aggrega, indicizza e visualizza parzialmente notizie pubblicate da molti editori italiani attivi online. Secondo gli editori, sottolinea l’Antitrust, Google News Italia, utilizzando parzialmente il prodotto dei singoli editori online, avrebbe un impatto negativo sulla capacità degli editori online di attrarre utenti e investimenti pubblicitari sulle proprie homepage. Gli editori italiani, che non ottengono alcuna forma di remunerazione diretta per l’utilizzo dei propri contenuti su Google News, non avrebbero inoltre la possibilità di scegliere se includere o meno le notizie pubblicate sui propri siti internet sul portale stesso: Google renderebbe infatti possibile a un editore di non apparire su Google News, ma ciò comporterebbe l’esclusione dei contenuti dell’editore dal motore di ricerca della stessa Google.

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