Un’analisi punto per punto dei contenuti della Riforma costituzionale

Un’analisi punto per punto dei contenuti della Riforma costituzionale su cui si vota il 4 dicembre Dicono gli oppositori della nuova Costituzione che essa è scritta male; e anche molti dei suoi sostenitori lo ammettono, ma quasi sempre senza spiegare il come e il perché dell’inadeguata stesura dopo il lungo periodo di gestazione. Non è … Leggi tutto

Per la Costituzione. Se non ora, quando ?

Via Valigia Blu
a difesa della Costituzione.jpg

Di fronte ad un Presidente del Consiglio che dice “questa volta nessuno mi potrà fermare”, usando tono e parole da resa dei conti più adeguati ad un film d’azione degli anni ’80 (un brutto film, tra l’altro) che ad un civile dibattito istituzionale, le possibilità sono poche.

Una è pensare che abbia ragione, che faccia bene, che questo piglio deciso possa cambiare in meglio il paese. Chi pensa ciò, è pregato di uscire ora di casa, e di guardare quel pezzettino d’Italia che gli sta attorno. Vede un paese sereno, speranzoso, che guarda con ottimismo e fiducia al domani? Se sì, allora credo sinceramente che faccia bene a stare lì dove si trova, a lasciare che il Presidente del Consiglio vada avanti pretendendo che nessuno lo fermi. Stia lì, per favore, perché se sta lì forse farà meno danni.
Chi invece vede un paese stanco, stremato, impaludato in una crisi economica e, soprattutto sociale, forse dentro di sé sente di voler fare qualcosa, qualcosa che serva, ma non sapendo bene cosa fare, esita. Oppure discute, cerca di capire, si confronta: sta fermo, però dialoga con chi gli sta attorno tentando di trovare una soluzione. Entrambi gli atteggiamenti hanno una cosa in comune, però: si resta fermi mentre chi dice “questa volta nessuno mi potrà fermare” va per la sua strada, con al seguito i servitori che è riuscito ad arruolare o quei cittadini che, bontà loro, sono convinti che faccia bene.

L’inferno della Costituzione

Silvio Berlusconi: Governare e fare le leggi “visto da dentro è un inferno: non è che manchino le intenzioni o buoni progetti, ma è l’architettura costituzionale che rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete”

Contro il decreto Alfano sulle intercettazioni.

Difendere la libertà di stampa è un dovere di tutti. Il Festival Internazionale del Giornalismo è pronto ad impegnarsi in prima linea: intanto aderisce all’appello per fermare il decreto Alfano sulle intercettazioni. Serve una mobilitazione trasversale, la questione riguarda tutti i cittadini, riguarda la nostra democrazia, la nostra libertà, il nostro diritto ad essere informati.

La Costituzione e il Web 2.0

Via Corriere della Sera La Carta offre già tutte le risposte. Occorre seguire la strada del dialogo con i fornitori di servizi e con gli utenti. Libertà di comunicazione e Costituzione – La “libertà di comunicazione” è disciplinata nella nostra Costituzione in due norme: l’art. 15 e l’art. 21. La prima norma costituzionale – l’art. … Leggi tutto

Berlusconi deve rispettarla non cambiarla

Che cosa ? La Costituzione ! Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nei carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, … Leggi tutto

Obama, il Google president

Maria Laura Rodotà Via Corriere.it Il 2008 è il nuovo 1776! (l’anno della rivoluzione americana, ndr). E forse il 2009 sarà il nuovo 1777, l’anno in cui abbiamo avuto una Costituzione». Due giorni dopo l’elezione di Barack Obama, il fondatore di Craiglist, il sito di annunci più ricco del web, che si chiama Craig Newmark, … Leggi tutto

Google patteggia con gli autori americani

The Authors Guild, la Association of American Publishers e Google hanno annunciato di aver raggiunto uno accordo da 125 milioni di dollari che consentirà di rendere accessibili on-line in Usa milioni di libri e altri testi protetti da copyright e appartenenti a raccolte di diverse tra le principali biblioteche americane che aderiscono a books.google.com L’accordo … Leggi tutto

Emilio Fede secondo Filippo Facci

Via Macchianera Emilio Fede non mi fa più ridere. Da anni. Non me ne frega niente che sia un sagoma, un personaggio, un elemento imprescindibile del paesaggio: non è imprescindibile, e il paesaggio ormai fa schifo. Un quotidiano come Libero non l’attaccherà mai, figurarsi il Foglio, figurarsi al Giornale: direbbero subito che qualcuno vuol soffiargli il … Leggi tutto