Un’Europa a rischio contagio

Via IlSole24Ore C’é il rischio che la crisi finanziaria greca possa contagiare anche i sistemi bancari di alcuni dei principali paesi europei. È quanto indica Moody’s secondo cui i paesi più a rischio di contagio sono il Portogallo, la Spagna, l’Italia, l’Irlanda e la Gran Bretagna. Il rapporto di Moody’s prende in esame il rischio … Leggi tutto

Semi default spagnolo

Via IlSole24Ore

Dopo Portogallo e Grecia, Standard & Poor’s ha tagliato il merito di credito della Spagna portandolo ad «AA» dal precedente «AA+». Le prospettive sul rating spagnolo sono «negative», cioè non è escluso un ulteriore «downgrade». La decisione si basa sulle previsioni macroeconomiche nel medio e lungo termine. «Crediamo che la stagnazione in cui si trova l’economia spagnola – si legge nel documento pubblicato da Standard S Poor’s – durerà più di quanto avevamo previsto in precedenza».

Le stime di crescita del Pil spagnolo passano dall’1% annuo tra il 2010 al 2016 allo 0,7%. Meno crescita significa entrate ridotte e maggiori difficoltà future per Madrid a rimborsare il proprio debito. Immediata la ripercussione sul mercato dei cambi, con l’euro sceso a 1,3122 dollari, ai minimi di un anno nei confronti della moneta americana e nel mercato dei credit default swap. Lo spread delle polizze che assicurano contro il fallimento della Spagna è salito a 187 punti base. In giornata si era raffreddato a 180. Alla vigilia, segnata dal downgrade di Portogallo e Grecia, era schizzato a quota 209. Ai prezzi attuali costerebbe 187mila euro all’anno assicurarsi su 100 milioni di titoli di stato di Madrid.

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Default greco

Via Sole24Ore

Giornata di passione per la Grecia sui mercati finanziari. Prima il ministro delle Finanze greco George Papaconstantinou ha annunciato che il paese non riesce più a collocare i titoli del debito pubblico e, dunque, non potrà fare a meno degli aiuti di Fmi e Ue.

La borsa di Atene ha reagito con uno scivolone e ha perso fino al 7%. Ne ha risentito anche la moneta unica: l’euro è sceso al limite della soglia degli 1,32 dollari. Ma non è finita. Pochi minuti dopo la chiusura dei listini azionari europei, un’altra doccia fredda: l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato a livello junk il merito di credito di Atene, titoli spazzatura, che rischiano di diventare inutili anche come ‘merce di scambio’ con la Bce per ottenere liquidità. Perché ciò avvenga, comunque, anche le altre agenzie di rating dovrebbero ridurre il voto sul debito sovrano di Atene.

Anche oggi il differenziale di rendimento rispetto al Bund decennale tedesco si è ampliato, raggiungendo i 682 punti base. E i tassi sui titoli a 10 anni di Atene hanno continuato a salire ancora, insieme al differenziale nei confronti dei titoli tedeschi. Alla chiusura del mercato obbligazionario alle 18 e 30, i tassi lunghi greci hanno toccato il 9,73% contro il 9,388% di lunedì sera.

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Finanza creativa e debito pubblico greco

Via Ilsole24Ore La finanza creativa di Wall Street, e in particolare due grandi banche come Goldman Sachs e JP Morgan Chase, utilizzando ingegneria finanziaria simile a quella dei subprime negli Stati Uniti e cessione di diritti come vendite e non come garanzie su prestiti hanno aiutato la Grecia a mascherare l’entità del suo debito pubblico … Leggi tutto

Vittoria dei socialisti nelle elezioni in Grecia

Via Apcom I socialisti greci del Pasok sono tornati al potere in Grecia dopo cinque anni, con una vittoria schiacciante sui conservatori di Nea Demokratia del premier uscente Costas Caramanlis. Le elezioni di ieri hanno consacrato premier George Papandreou, leader del partito e terzo membro della sua famiglia a guidare il paese ellenico dopo la … Leggi tutto