Raphael Rossi nominato a dirigere l’Asia di Napoli

Felici per la nomina di Raphael che dimostra che l’onestà paga, dobbiamo notare come Raphael stia trovando gloria lontano dalla Torino in cui ha dimostrato esserci casi di corruzione. Via QP Raphael Rossi è stato nominato presidente dell’Asìa, l’azienda partecipata del Comune di Napoli che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. La notizia … Leggi tutto

A Napoli una web TV per pensionati

Via Il Fatto Quotidiano Quella inaugurata il 31 dicembre 2010 dal comune di Napoli non è una web tv per giovani. Anzi. La redazione è quasi interamente composta da giornalisti professionisti di grande rango e prestigio, ma dall’età media piuttosto avanzata. Quasi tutti over 60 e pensionati di lusso, chi della Rai, chi de Il … Leggi tutto

Napul’e’ thinking the unthinkable

Domani matitna ci si vede nell’amata Napoli per Thinking the Unthinkable

La mattina del 3 dicembre a Napoli, a partire dalle ore 9.00, presso la storica e suggestiva sede dell’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio 14, giornalisti, bloggers e comunicatori si incontreranno per discutere ed analizzare i mutamenti e l’ evoluzione del giornalismo e del panorama complessivo dell’ informazione nel nostro paese in conseguenza dello sviluppo della rete internet come mezzo di comunicazione preferenziale per la diffusione delle notizie e delle informazioni.

L’ incontro, organizzato dall’ Associazione Pulitzer, non?profit, è patrocinato dal Comune di Napoli che sarà rappresentato dall’ Assessore Alfredo Ponticelli e dall’ Assostampa Campana, che interverrà con il suo Presidente, dott. Vincenzo Colimoro. Introdurrà i lavori Antonio Rossano, presidente Associazione Pulitzer.
Il Convegno è strutturato in due tavole rotonde tematiche che toccheranno gli aspetti centrali di questo mutamento.

La prima tavola rotonda, in programma alle ore 10,20, dal titolo “Giornalismo iperlocale e partecipazione” , ospiterà gli interventi di Bernardo Parrella , coordinatore per l’ Italia del progetto internazionale “Global Voices”, Francesco Piccinini , direttore per l’ Italia del progetto europeo di citizen journalism “Agoravox”, Francesca Ferrara, giornalista e coordinatrice dell’ osservatorio regionale sulle culture digitali “Sentieri Digitali”, Alessio Viscardi, giornalista direttore responsabile della testata online “Avanguardie.info”, Paolo Esposito, direttore della testata online “Caffè News”, Giuseppe Rondelli, responsabile NapoliUrbanBlog. Modera la tavola rotonda Eleonora Pantò, esperta di media digitali al CSP di Torino e responsabile comunicazione Associazione Pulitzer.

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Terzigno infernale

Questo reportage, realizzato dall’Associazione Cittadini Giornalisti e da Valigia Blu, è stato finanziato dai cittadini, soprattutto di Terzigno, Boscoreale, Napoli e Caserta, attraverso la piattaforma internet per il finanziamento solidale delle inchieste giornalistiche, YouCapital

Nell’inferno di Terzigno con Youcapital e Valigia Blu l’inchiesta diventa realtà

L’inchiesta sulle incredibili condizioni di vita accanto alla discarica riaperta da Bertolaso in Campania. Un reportage realizzato da Valigia Blu e finanziato dagli abitanti della zona Questo reportage, realizzato dall’Associazione Cittadini Giornalisti e da Valigia Blu, è stato finanziato dai cittadini (soprattutto di Terzigno, Boscoreale, Napoli e Caserta) attraverso la piattaforma internet per il finanziamento solidale delle inchieste giornalistiche, YouCapital.

Arianna Ciccone via l’Espresso (qui il video)

Ma è un’emergenza rifiuti o un’emergenza democratica? Me lo sono chiesto subito appena arrivata a Terzigno e alla discarica S.A.R.I riaperta due anni fa da Guido Bertolaso per risolvere l’emergenza rifiuti della Campania.
Era una ex discarica, gli abitanti del vesuviano aspettavano da tempo la bonifica e si sono ritrovati senza fiatare la riapertura, con la promessa che entro un anno il volume dei conferimenti si sarebbe ridotto al minimo grazie all’entrata in funzione del termovalorizzatore di Acerra. Peccato però che questo, ad oggi, funzioni parzialmente: due linee su tre non sono attive mentre l’unica linea funzionante la settimana scorsa si è fermata per un guasto. Pare che accada spesso. Per quel sacrificio i comuni investiti dalla discarica avrebbero usufruito delle compensazioni, soldi che non sono mai arrivati.

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