C’è idiota e idiota

Via Gennaro Carotenuto Il titolo dell’editoriale di Mario Calabresi su La Stampa: “il mondo in balia di un idiota” sul reverendo Terry Jones, risponde alla logica del branco. Calabresi dice cose ragionevoli e condivisibili ma, a mio modo di vedere, quell’epiteto “idiota” sparato in prima pagina per il talebano protestante Jones risponde alla tipica logica … Leggi tutto

Il tappo tiene nel Golfo del Messico

Via Corriere Per la prima volta dall’incidente del 20 aprile, non esce più petrolio dal pozzo a 1.500 metri di profondità nel Golfo del Messico entrato in eruzione. Lo ha reso noto Kent Wells, vice presidente della Bp. Il tappo da 75 tonnellate messo a punto ha bloccato la fuga di greggio e ha resistito … Leggi tutto

Perché il potere (compresi i suoi tirapiedi) ha paura del web

Federico Rampini su Repubblica

“Il nostro obiettivo è cambiare il mondo”, è uno slogan di Eric Schmid, il chief executive di Google. Lo stesso Schmid che quattro anni fa, all’inaugurazione del motore di ricerca in mandarino, con l’indirizzo locale segnato dal suffisso “. cn”, dichiarò: “Siamo qui in Cina per rimanerci sempre”. Ora quelle due affermazioni – cambiare il mondo, rimanere in Cina – sono diventate tra loro inconciliabili. Se Google non accetta le regole di Pechino, e la censura delle autorità locali, la sua avventura cinese dovrà chiudersi. Lo scontro epico che si è aperto fra la più grande potenza di Internet e la più grande nazione del pianeta, è destinato a ridefinire nei prossimi anni l’architettura globale del web, i limiti geopolitici della libertà d’informazione, e il nuovo concetto di sovranità nello spazio online.

Il precipitare degli eventi ha colto tutti di sorpresa, almeno in Occidente. Questo copione non è stato scritto né a Mountain View, il quartier generale di Google nella Silicon Valley californiana, né tanto meno a Washington nelle sedi del potere politico. Negli scenari più pessimisti elaborati dal Pentagono, quando due anni fa l’Esercito Popolare di Liberazione centrò in pieno un proprio satellite in un test di guerre stellari, fu detto che la conquista dello spazio sarebbe stata la prossima sfida tra l’America e la Cina. Nessuno aveva messo in conto quello che sta accadendo da due settimane: l’improvviso gelo tra i soci del G2 per il controllo del cyber-spazio.

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Bit Wars

Via La Stampa.it La guerra fredda del Web continua, e la Cina risponde con durezza al segretario di stato americano Hillary Clinton, che l’ ha accusata ieri di limitare il libero accesso ad Internet, negando cosi la democrazia, mentre il presidente Usa Barack Obama si dice preoccupao dagli attacchi sferrati contro Google e chiede risposte … Leggi tutto

In New York

La delegazione del master in giornalismo di Torino a New York con l’Ordine dei giornalisti, per presentare all’Onu la Carta di Treviso che tutela i minori nell’informazione.

Joliet: la Villareggia made in USA

Si chiama Joliet, è una città a circa 60 chilometri a sud ovest di Chicago nell’Illinois. E’ la città dello stato dell’Illinois con maggiore tasso di crescita demografica negli ultimi anni, e una di quelle a maggiore crescita negli USA. Ed è la città degli Stati Uniti con maggiore presenza di immigrati dalla amata Villareggia.

Cede la diffusione dei quotidiani Usa -10%

Via Marco Pratellesi Nell’ultimo semestre, la diffusione complessiva del settore ha subito un crollo del 10,6%, molto superiore alla flessione del 4,6% avvenuta nello stesso periodo dell’anno scorso. Mentre la diffusione domenicale è scesa del 7,5 per cento. UPDATE: i giornali italiani non stanno meglio

The Huffington Post ha superato il Washington Post

Via Primaonline.it L’audience di The Huffington Post, il blog/aggregatore di notizie di Arianna Huffington ha superato quella del sito del Washington Post. Lo confermano i dati di settembre di Nielsen Online relativi ai siti di informazione americani, diffusi nei giorni scorsi da Editor & Publisher. Nell’ultimo anno l’Huffington Post è cresciuto del 26%, raggiungendo in … Leggi tutto