La parola alla saggezza: disintermediazione con judicio

Via Roberto Dadda

Quando nasce un nuovo modo di comunicare di solito non sostituisce gli altri, ma si affianca: il telefono ci ha messo più di cento anni per uccidere il telegrafo e sopravvive sereno di fianco alla videoconferenza.

Il mito della disintermediazione è stato il capestro intorno al collo del commercio elettronico al momento dello scoppio della bolla nel 2000: internet si è affiancato ad altri canali, in alcuni casi ha disintermediato, ma nella maggioranza delle situazioni ha solo modificato le modalità di intermediazione.

Personalmente credo che qualsiasi sia il meccanismo di comunicazione, dal giornale stampato al blog e a tutto quello che seguirà, ci saranno sempre hub che faranno da concentratori e ridistributori di informazione alla quale aggiungeranno informazioni e commenti più o meno autorevoli: credo che l’idea di Venturi e del suo staff sia proprio quella di parlare a questi hub.