Per salvaguardare cielo e terra di Torino

retro.jpgQuesta sera il bloggante parteciperà all’assemblea cittadina che si svolgerà alle ore 20:45 al salone Atc di Corso Dante 14 per raccogliere la protesta e le proposte il Comitato Non Grattiamo il Cielo di Torino che si occupa di analizzare e quando necessario criticare le scelte relative alla costruzione di grattacieli sparsi per la città ponendosi domande importanti come ad esempio

  • Perchè costruire in centro, invece di usare le aree dismesse o gli edifici vuoti?
  • Per chi, per una banca? E chi ci guadagna?
  • Quanto consuma un grattacielo?
  • Torino ha di grattacieli o di scelte e tecnologie sostenibili e di energie rinnovabili ?

E’ imminente la votazione al consiglio comunale di Torino della “variante” per innalzare i due grattacieli a Porta Susa. Il consiglio comunale prenderà in esame anche l’ipotesi di referendum.

Due citazioni sul tema

Il carissimo Gustavo che è ritornato al suo blog Torino può farcela

A Torino stanno sorgendo come funghi i progetti di grattacielo, Intesa , Regione Piemonte, Finmeccanica ed altri. Ai progetti dovrebbero poi seguire le torri. Cio’ che brilla maggiormente e` l’assenza di un piano.
Uno qui, uno li’, un po’ dove capita. I grattacieli se costruiti in periferia, come ad esempio quello Finmeccanica in corso Marche, possono rappresentare un valore aggiunto. Se sono costruiti non lontano dal centro della citta’, come nel caso Intesa, invece no, sono delle passivita’.

C’e` di piu’. Bisogna puntare a costruire un gruppo di grattaceli. Essi vengono a costituire non isolate entita`, ma un pezzo di citta` costruito in altezza. Un centro direzionale, potenzialmente in grado di attrarre altro business, come la storia di Canary Warf insegna. Evidentemente bisogna pensare ad un posto dove ci sia spazio e che sia ben servito da metropolitana e ferrovia. L’attuale progetto cittadino e` un po’ qua ed un po’ la’. Metti un grattacielo dove capita.

E si consenta l’autocitazione del bloggante

Torino per essere ancora più grande ha bisogno di infrastrutture, denari, creatività, innovazione, formazione, ma NON necessariamene di grattacieli.