Boxini morbosi e giornalismo di qualità

Via Paferrobyday

Oggi sulla prima pagina di alcuni grandi giornali italiani – come la “Stampa” e il “Corriere della Sera”, per non fare nomi – si trova la notizia che Barack Obama, con un lapsus rivelatore, avrebbe confessato,  durante un’intervista all’ABC con George Stephanopoulos, la sua “fede musulmana”.

Peccato che le cose siano andate altrimenti, come si può capire senza nemmeno essere troppo intelligenti, leggendo la trascrizione del parlato (qui la sintesi). Obama stava semplicemente citando le accuse che gli sono state rivolte di essere musulmano. La notizia è che alcuni blog conservatori hanno distorto le parole di Obama per continuare a smerdarlo. Che effettivamente è una notizia, ma non da prima pagina. E infatti nessun giornale USA l’ha messa in Prima. (Google news ha 11 articoli su questo, mentre ne ha 76 sul fatto che il GOP ha chiesto ai media di trattare Sarah Palin con la “deference” dovuta a un potenziale VP, non un’enorme notizia comunque).

Resta  individuare il morbo che sta rendendo alcuni  giornali italiani di qualità sempre più simili a quelli diretti da Vittorio Feltri. Non penso che sia neppure la pressione delle vendite. E’ proprio che la formula del giornale omnibus (con contenuti “alti” mischiati a quelli “popolari”)  ormai ha ceduto il posto a quella del giornale scandalistico (e neppure buono, perché,  nel loro piccolo, i tabloid fanno giornalismo con i controcazzi) con articolesse di Pigi Battista come foglia di fico. Intanto non ho rinnovato l’abbonamento al “Corriere”. Peccato, era un vizio che mi aveva trasmesso mio nonno.