Mobile Payment: qualcosa si muove

Via Lastampa.it

Entro la fine dell’anno in vigore la normativa europea che darà il via nei 27 paesi della comunità ai sistemi di pagamento via cellulare, rendendo possibili non solo i trasferimenti monetari peer-to-peer (da un telefono cellulare a un altro), ma anche l’accesso a forme di microcredito, fino a 150 euro.

Gli standard utilizzati nella unione europea utilizzeranno le comunicazioni di campo vicino (Nfc), nuova tecnologia contactless che funziona su brevi distanze, ma molti cellulari non ne sono ancora provvisti. In Italia Antitrust e Agcom, alla fine dell’indagine conoscitiva sulle carte prepagate hanno convenuto che «è auspicabile che possa trovare spazio l’offerta di tipologie innovative di servizi di pagamento tramite carte prepagate da parte di soggetti non appartenenti al mondo bancario e creditizio tradizionale». In altre parole operatori mobili e aziende potrebbero fare concorrenza ai servizi finanziari più tradizionali consentendo a tutti di pagare tramite il cellulare.