Una carta europea del giornalismo partecipativo

Via LSDI

Riconoscere, diffondere e rafforzare il protagonismo dei cittadini nella sfera pubblica fornendo loro il mezzo necessario per farsi ascoltare dalle istituzioni, a tutti i livelli: nazionale, locale ed europeo.

Questo l’ obbiettivo di fondo della Carta europea del giornalismo partecipativo, illustrata l’ altra sera a Bologna in occasione della presentazione dei primi lavori di video giornalismo partecipativo realizzati da CityLab, il laboratorio nato dalla collaborazione fra l’ Associazione Ilaria Alpi e Agora Vox Francia (vedi Lsdi, Giornalismo partecipativo…).

In particolare – spiega il documento – la Carta nasce perchè il giornalismo partecipativo operi nelle zone dove la lontananza delle istituzioni è più evidente, ossia le periferie. Non solo periferie in senso urbanistico: tutti i luoghi in cui cresce il conflitto sociale, all’apparente assenza delle istituzioni si oppone la voglia di ordine stabilità di coloro che vi abitano. Un corto circuito che favorisce la crescita del conflitto sociale, il bisogno di essere ascoltati.