Ricomprare la fonderia per lasciarla ai figli

Via il Sole 24 Ore

Luigi Regali, 60 anni, bresciano, sposato con tre figli, qualche mese fa si è trovato difronte al bivio. E «dopo mille dubbi» ha deciso di percorrere la strada più complessa, quella che in ogni scommessa che si rispetti sarebbe pagata almeno dieci volte la posta iniziale: ricomprarsi l’azienda di famiglia cercando il sostegno delle banche in un momento in cui l’accesso al credito è tutt’altro che facile. «Ho iniziato a valutare con i miei consulenti la fattibilità dell’operazione, impegnativa per la componente industriale e i valori elevati della parte immobiliare, e ho percepito che qualche banca, in virtù di rapporti consolidati, stava prendendo davvero in considerazione il progetto», dice Regali. «Ricordo riunioni su riunioni e il timore di non ottenere alla fine il sostegno del mondo bancario». Questo fino alla tarda sera del 10 novembre, quando «ho visto con i miei occhi quella firma sui contratti».

Con un assegno di 50 milioni, finanziato per due terzi dalle banche e per il resto con capitali propri, Luigi Regali si è ricomprato il cento per cento della sua storica fonderia di Brescia, la Regali appunto, negli anni incorporata nella Montini spa e diventata oggi un gruppo che fattura oltre 65 milioni di euro generati da tombini, griglie stradali e prodotti per la meccanica. «Pazzia!» dice lui sorridendo, immaginandosi già nella sua bellissima villa sulle rive dell’amato Lago di Garda a godersi i frutti di una vita passata in fonderia. Invece… «Sveglia alle cinque, turni massacranti, eppure dopo il grande passo sono ringiovanito. Ho fatto due cose buone quest’anno: ho smesso di fumare e ho iniziato una nuova sfida, la mia seconda vita».

E propone dieci strade per il rilancio

1  L’avvio della ripresa. Pensare positivo: l’impresa italiana può tornare a crescere
2  Scuola. Gli istituti tecnici che preparano la forza lavoro migliore. I corsi di formazione d’eccellenza
3  Università. Negli atenei che collaborano con le imprese per fare ricerca applicata e avviare start up.
4  Ricerca. Gli istituti che forniscono strumenti di base e applicazioni per i prodotti del nuovo made in Italy.
5  Innovazione di processo. I modelli produttivi più avanzati, le relazioni industriali più evolute.
6 Innovazione di prodotto. Le imprese che sanno cogliere i trend di mercato e assecondare il cambiamento.
7 Fare filiera. Necessità o scelta strategica: chi e come sa fare sinergia a monte e a valle del proprio segmento.
8 Marketing. Produrre, ma anche sapere vendere: le mosse vincenti di chi sa stare sull’onda dei consumi.
9  Internazionalizzazione. La forza e la fantasia di chi sa giocare su scala globale. Con competenza e passione.
10  Finanza. Le forme di finanziamento innovative. I migliori accordi tra banche e imprese sul territorio.