I lavoratori di Eutelia vogliono lavorare

I lavoratori Agile ex Eutelia vogliono tornare al più presto a lavorare e lanciano l’ennesimo appello alle Istituzioni: Abbiamo competenze e buona volontà dicono in attesa che un imprenditore serio rilevi l’azienda, siamo disposti a collaborare attivamente con le Istituzioni facendo la nostra parte. La cassa integrazione è un aiuto prezioso e concreto ma non può essere una prospettiva né va scambiata con un risarcimento danni per quanto abbiamo subìto.
La proposta di farsi parte attiva nelle operazioni di riconteggio delle schede va vista come un segnale di presenza attiva sul territorio ma soprattutto come un modo per azzerare in tutto o in parte il prestito di 2500 euro che la Regione ha concesso ai lavoratori nei mesi scorsi.
Riconquistare dignità attraverso il lavoro. È ciò che succederà anche domani, giovedì, a partire dalle 18 quando i lavoratori Agile serviranno ai tavoli della birreria dei Giovani Democratici, all’interno della Festa Democratica, in corso ai Giardini Reali di Torino; l’incasso della serata andrà al Fespat, il fondo di solidarietà interno dei lavoratori Agile. Basta tavoli tecnici  dal Governo vogliamo proposte concrete, non vane promesse. Per questo ieri i lavoratori Agile hanno accolto Nichi Vendola, in visita allo stand di viale I° maggio, apparecchiando provocatoriamente un tavolo con pane e acqua. Il menù del cassintegrato, “servito” finora dal sottosegretario Gianni Letta ai lavoratori Agile ex Eutelia.