La partenza di Cielo slitta al 1 gennaio 2010

Dovrà aspettare fino al primo gennaio il canale in digitale terrestre di News Corp, Cielo, in attesa di ok da parte del ministero delle Comunicazioni. Una nota ministeriale spiega che le verifiche istruttorie per il via libera alle trasmissioni sono ancora in corso e che il semaforo verde potrebbe arrivare fra circa un mese.

Il vice ministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, ricorda nella nota che la richiesta di Sky è stata presentata lo scorso 2 novembre e che ‘per l’esame completo delle autorizzazioni il ministero è tenuto al rilascio del prescritto titolo abilitativo entro il termine di 60 giorni, peraltro estensibile di ulteriori 30 in caso di necessità istruttorie, coincidente quindi nella fattispecie con la data del primo gennaio 2010.

A volere fare delle dietrologie si può pensare che posticipare di un mese l’esordio di Cielo toglie al canale digitale di Sky Italia la possibilità di incursioni nel mercato pubblicitario natalizio, notoriamente la torta più ricca dell’anno, che così resterà un monopolio del duopolio allargato Rai, Mediaset, la7.

3 commenti su “La partenza di Cielo slitta al 1 gennaio 2010”

  1. La mossa di Murdoch è eccessivamente lucrativa, inserire un canale (o un bouquet di canali, anche se lo ritengo meno probabile) in chiaro, gli garantirebbe un introito ben maggiore monopolizzando letteralmente la pubblicità, poiché Sky, com’é noto, ha contratti di trasmissione molto più competitivi di quelli Rai-Mediaset, quel canale in chiaro basterebbe ad accapparrarsi quasi tutta la pubblicità, reputo giusto pertanto, visti gli attuali notevolissimi guadagni di Sky su piattaforma satellitare, che la pubblicità natalizia venga spartita fra “i soliti noti”, altrimenti vi è il rischio che le emittenti minori, che ora sfruttano il 12% della pubblicità totale, non vengano più considerate da quest’ultima, grazie all’entrata di questo gigante nel digitale terrestre.
    Sarebbe un vero peccato che emittenti minori oscurassero i loro segnali poiché la pubblicità natalizia verrebbe interamente riversata su Mediaset, Rai e, in aggiunta, quel 12% non più su di loro ma su Sky/Cielo.
    Negare al mostro di Murdoch di recepire i guadagni del periodo più fruttuoso (in termini di pubblicità) dell’anno, cioé il periodo pre-natalizio, non ritengo sia un male.
    Nello spot del canale in chiaro si legge “se vuoi avere finalmente una ventata di aria fresca nella tv italiana, scrivi al ministero”, pregando così la gente, ignara del motivo per il quale vogliono un anticipo sulla messa in onda, di aiutarli nel garantirsi i migliori guadagni in cambio di qualche film in prima visione, inoltre ritengo la siddetta frase molto arrogante e pretenziosa, degna del sordidume mediatico degli altri canali da cui Sky tanto tenta di discostarsi, la sola cosa che Cielo offrirà al panorama televisivo italiano sarà una “ventata di invasione pubblicitaria e mediatica”, di giorno e di notte.
    Con questo non appoggio comunque la politica del governo di slittare la messa in onda del canale per recepire gli introiti delle due reti di cui hanno unico monopolio (poiché l’attuale premier controlla sia Rai che Mediaset, per nostra sfortuna).
    Una sola frase può esprimere quello che penso: CHE SCHIFO!

I commenti sono chiusi.