Come a casa sua

I verbali delle chiamate intercettate di Berlusconi ai notabili dell’AGCOM – via il Giornale (titolo gentilmente clonato da Dagospia)

Innocenzi prova a metterci una pezza. Berlusconi è irremovibile: «Ma che cazzo state a fare tutti quanti, ma che non lo sapete che mi ha fatto un culo che non finiva più». Il membro dell’Agcom prova a spiegare. Precisa, puntualizza, dice a Berlusconi che su Spatuzza si è personalmente attivato per abbozzare un ricorso «come informativa, allora, tutti e quattro: Savarese, Mannoni io e Napoli, a parte Magri (tutti componenti dell’Agcom, ndr) siamo d’accordo, salvo che domani non mi brucino, per fare casino all’interno del Consiglio, staremo a vedere…».
Innocenzi dice di più. «Sai presidente, anche Napoli è d’accordo poiché lui aveva vissuto la vicenda di Clemente (Mastella, ndr) quindi…». Berlusconi non lo fa finire: «Napoli da dove arriva?, da Mastella?». «Sì, da lì, da Napoli» biascica Innocenzi. Berlusconi irrompe: «Mastella adesso è totalmente con me… e con Napoli avete la maggioranza senza Magris». Innocenzi finalmente sospira. E dice: «Diciamo che al momento c’è Mannoni, poi Savarese che era amico di Fini, però questa… è più amico adesso di Maurizio Gasparri…».

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