Wind chiude Milano e si assesta a Roma

Via Zeus News 

Dopo il declassamento di Malpensa a favore di Fiumicino, un’altra grana contrappone Milano a Roma, sempre nell’ambito delle aziende prima controllate dallo Stato e ora privatizzate. Si tratta di Wind.

L’azienda, dopo mesi in cui giravano voci in questo senso, ha ufficializzato la chiusura delle aree di direzione generale presenti a Milano per concentrare tutto a Roma.

Lo scorso 22 ottobre Wind ha illustrato alle organizzazioni sindacali e alle RSU un piano di trasferimento delle attività di staff dalle sedi di Milano a Roma. Il perimetro di queste attività, confermato anche successivamente nell’incontro del 9 novembre, è molto ampio e riguarda diverse centinaia di persone che attualmente lavorano a Milano.

Le sedi milanesi sono specializzate nella telefonia fissa da quando ospitavano Infostrada, società acquisita nel 2001 dall’Enel e poi fusa in Wind. Le professionalità e le competenze nel settore sono sempre state molto elevate e la telefonia fissa riveste un ruolo rilevante per Wind anche in termini di fatturato (circa 1,5 miliardi di euro) e utili.