Il sofa e l’ip-tv

Via Lastampa.it

Il concetto di Tv, così come si è inteso per decenni, sta profondamente cambiando a seguito dell’introduzione delle nuove piattaforme digitali. Per la prima volta in Italia si dispone di una fotografia dettagliata del settore scattata sotto diversi punti di vista: il valore del mercato, i diversi modelli di business, l’analisi dei contenuti e dei palinsesti e i principali trend in atto.

“Il quadro evidenzia quindi chiaramente – ha concluso Umberto Bertelè, Presidente della School of Management del Politecnico di Milano – come, ancora una volta, il canale Internet fatichi a trovare un modello di business adeguato al suo sviluppo, anche se si registra negli ultimi anni una forte crescita della pubblicità sul Web. Sono oltre 800 i canali che abbiamo censito sul Web, ma di questi solo poco più di 500 hanno un’offerta adeguata. Gli attori del mercato, inoltre, cambiano profondamente a seconda dell’ambito considerato. Troviamo infatti i broadcaster televisivi nel settore delle Sofa Tv, troviamo editori tradizionali (49%), pure player (37%), editori web (8%) e enti pubblici e istituzioni (6%) nel campo delle Desktop Tv. Assolutamente in mano agli operatori di Telecomunicazione sono le Hand Tv.