I puristi della rete pulita

Vittorio Zambardino verbalizzato al volo da Luca Sartoni

Il problema è astrarre la blogosfera dalle comuni dinamiche comunicative. Per quale oscura ragione dovrebbe generare esclusivamente circoli virtuosi? Perchè dovrebbe essere completamente al di sopra del potere, scrutandolo e osservandolo senza mai prenderne parte se non per giudicarlo? La blogosfera e la rete hanno la pretesa, a volte, di stare al di sopra e di non far parte del mondo che osservano e raccontano. Ma questo non è possibile.
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Com’è possibile che la rete possa rappresentare una valida alternativa in in paese dove le pratiche della politica sono profondamente oligarchiche? Se la politica è improntata a processi oligarchici, se la scelta dei canditati è realizzata tramite staffette tra vecchi sindaci e nuovi sindaci. Sei costretto ad entrare nelle forme per spiegarti i paradossi.
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I puristi della rete pulita da interessi dovrebbero capire che la rete è lo specchio della società e che il primario esempio di questo fenomeno è Beppe Grillo. Prende gli strumenti della comunicazione e li ritorce alla proprio interesse arbitrario e quasi sovversivo.
Addita la politica e l’accusa di fare i propri interessi, esattamente il comportamento che lui stesso ha.

UPDATE: Vittorio Zamabardino riassume il suo intervento e Luca Conti mette online il video