Storie di pregiudizi

Via SciuraPina

Fa discutere una serie di spot pubblicitari, apparsi sulla televisione tedesca, nei quali i “creativi” si sono affidati ai più triti stereotipi sugli italiani per promuovere l’offerta di televisori al plasma in vista degli Europei di calcio.

Il protagonista è un italiano, munito di catenona d’oro e canotta con il tricolore, decisamente trucido, truffatore, maschilista e playboy: in poche parole è l’immagine dell’italiano frutto dei peggiori pregiudizi.

Qualche anno fa, in un percorso educativo volto a capire che cosa siano gli stereotipi, abbiamo affrontato in classe, insieme ad alcuni esperti, un lavoro veramente interessante: dapprima abbiamo chiesto ai ragazzi di elencare le caratteristiche di alcuni popoli stranieri, poi abbiamo illustrato lo stesso lavoro svolto con ragazzi austriaci, tedeschi, inglesi e francesi a proposito degli italiani.

Ecco il ritratto del nostro popolo secondo la descrizione dei loro coetanei stranieri: gli uomini sono di pelle, capelli e occhi scuri, usano molta brillantina, portano vistosi anelli e catene d’oro, camicie sbottonate sul petto villoso, ci provano sempre anche se con scarso successo, hanno un solo credo “la mamma”; le donne sono basse, con curve molto evidenti, vestono, se giovani, con colori sgargianti, se anziane rigorosamente in nero, diventano ben presto grasse, ma sono ottime cuoche.

4 commenti su “Storie di pregiudizi”

  1. Pingback: CattivaMaestra
  2. Certo che questo paese è sempre più incredibile. Levata di scudi e ministri ombra che si offendono per un macchietta caricaturale, un gioco, uno scherzo teatrale.

    Accusare in maniera indiscriminata dei peggiori reati l’intero popolo rumeno è invece una cosa accettabile vero? Oppure fare interi spettacoli sul povero filippino Ariel “colpevole” come molti italiani in germania di parlare la lingua in maniera scorretta va benissimo no?

    Dai su facciamoci una bella risata alle spalle di chi pulisce e mantiene in ordine le case di molti italiani.

    http://it.youtube.com/watch?v=ccvUTWo9OQw

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