Income-mule

Come previsto su Emule si trovano decine di raccolte di file dei redditi messi online per mezza giornata dall’Agenzia delle entrate.

MateraCamp live

Ecco arrivato il giorno del Materacamp2008. Per quelli come il bloggante lontani dalla città dei Sassi cè la possiiblità di interagire con i presenti, attraverso la diretta video curata da Videouno sul sito IlMioTG. Per messaggi testuali c’è anche il canale Twitter dedicato. Ci si legge domani.

Foodcamp review

Via TrashFood Abbiamo parlato di e-commerce e food&wine, media tradizionali e di informazione e comunicazione in rete sull’alimentazione. Di fattorie e di adozioni a distanza. Di Vino 4.0 e degustazioni, di prodotti con passione e di produttori in rete, della favola dei km zero e dei farmer’s market. Di passioni sovversive e del gusto, di … Leggi tutto

I giornali francesi negli ebook reader

Orange Telecom sta testando su 150 utenti una versione per ebookreader di Le Monde, Le Parisien, Les Echos, L’Equipe e Teleram. I contenuti sono aggiornati via 3G e i tester portano le loro impressioni a DreamOrange.fr http://www.youtube.com/watch?v=Uh8zcUgbnnQ

Bravo Francesco

Il bloggante ringrazia Francesco Travaglini con questo post di Liborio Butera per lo splendido Foodcamp Possiamo dirlo forte e chiaro, Francesco Travaglini in Molise ha fatto un gran lavoro (leggere per credere). E’ riuscito a coinvolgere i politici locali, diverse aziende enogastronomiche [link], diversi giornalisti, tra i quali Riccardo Lagorio, e molti blogger tra i … Leggi tutto

Lo sberlone ai laboristi inglesi

Via the indipendent Gordon Brown was given a “bloody nose” in his first election as Labour leader, as the results from the council polls were announced early today. Labour suffered heavy losses in the 159 authorities in England and Wales where elections were held yesterday, as Mr Brown paid the price for the economic gloom … Leggi tutto

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E l’Italia andò in clic

Massimo Gramelini su Lastampa.it

Ieri mattina, per alcune ore, l’Italia è andata in clic. Chiunque avesse un computer a portata di mouse tentava di entrare sul sito dell’Agenzia delle entrate per leggervi la dichiarazione dei redditi dell’amico, del nemico, ma soprattutto del vicino di scrivania, allo scopo di scoprire quel che del resto aveva sempre sospettato: che l’altro guadagna un euro più di lui. Prima che il garante della privacy interrompesse il nuovo sport nazionale, a terra giacevano già morti e feriti. Il più illustre era Beppe Grillo, che dopo aver esaltato fino all’altro giorno la trasparenza democratica di Internet, finiva fra le fauci della tigre che aveva tentato di cavalcare: subissato dai «vaffa» dei suoi grillini, esterrefatti alla scoperta che il loro guru intasca 4 milioni di euro l’anno.

A esser sinceri, Grillo predica l’onestà, mica la povertà, e sui quei 4 milioni paga regolari tasse, ma il populismo di queste sottigliezze se ne infischia. Montanelli sosteneva che l’italiano medio, quando vede passare una bella macchina per strada, non pensa al modo migliore di procurarsene una, ma a quello più sicuro di tagliarle le gomme. E l’italiano medio descritto da Montanelli non aveva ancora accesso alla Rete, strumento tecnologico che fra le sue tante qualità ha anche il non piccolo difetto di accarezzare la pigrizia. Qualsiasi cittadino, infatti, può entrare in un ufficio del fisco e compulsare le dichiarazione dei redditi di chi gli pare. Ma bisogna essere molto motivati, o molto disoccupati, per farlo. Internet invece è lì, a un passo dalle tue mani: basta un clic sulla tastiera e sei già dentro il formaggio, a rivoltarti come un topolino. E così una notizia che tale non è (le dichiarazioni, ripeto, sono pubbliche e accessibili) lo diventa grazie alla comodità della sua fruizione. Cercando risposte alle proprie ossessioni

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