In Provenza si paga in franchi

Via corriere.it

«In questo negozio si accettano franchi». Non è lo slogan bizzarro di qualche esercente nostalgico della vecchia moneta transalpina, ma la scritta che campeggia su quasi tutti i locali di Collobrières, piccola cittadina di 1600 persone, in Provenza. In questo idilliaco paesino nel cuore della Francia è possibile fare la spesa o pagare il conto di un ristorante sia in euro e sia in franchi. La decisione di accettare banconote del vecchio conio è stata presa già dallo scorso aprile: i commercianti della zona sperano così di frenare il carovita e fare in modo che i cittadini consumino di più.


La storia di questo piccolo borgo francese, che ha abbracciato la politica della «doppia moneta», è stata raccontata in un dettagliato articolo del “New York Times”. Da aprile sono stati messi in commercio a Collobrières oltre 120.000 franchi (oltre 18.000 euro) e molti commercianti sostengono che al di là del caro-vita sono tanti i motivi ad aver spinto gli esercenti verso questa drastica scelta. Per la trentanovenne Nathalie Lepeltier, che possiede un panificio al centro di Collobrières, è esclusivamente una questione economica: «L’euro ha reso la vita più cara a tutti, i prezzi sono molti più alti che in passato. La gente – sostiene la panettiera – ha perso il senso del valore dei soldi con la nuova moneta». Ma con questa iniziativa essi rivedono i prezzi in franchi e rimangono stupefatti per l’incredibile aumento del costo della vita.