L’editoria italiana si finanzia in maniera alternativa

Una riflessione anomina di un collega rende l’idea di come va l’editoria in Italia

Da anni le aziende editoriali si stanno “finanziando” attraverso ogni sfruttamento possibile sistematico e scientifico dei collaboratori. Se utilizzassero quelle che sono i compensi minimi per le prestazioni dei giornalisti stabiliti dall’Ordine avrebbero chiuso da tempo. E nessuno ha mai avuto il coraggio di dire niente. Allo stesso modo se almeno metà dei collaboratori che hanno avuto pagamenti non conformi facessero causa in massa salterebbe l’80% dell’editoria cartacea italiana.