Sui giornali arriva la pubblicità in video

Via Lastampa.it

Le pagine stampate dei giornali prendono vita. Non si tratta però della magia che anima il Daily Prophet visto nei film di Harry Potter, bensì dell’ultima frontiera tecnologica, il cosiddetto inchiostro elettronico, con il quale sono costruiti gli schermi ultrasottili e ultra leggeri che verranno inseriti nel prossimo numero di Entertainment Weekly negli Usa.

Aprendo le pagine del mensile statunitense si accederà il video che mostra uno spot del network televisivo Usa CBS e della Pepsi sulla programmazione tv della prossima stagione. Il sistema ricalca concettualmente i biglietti di auguri elettronici che fanno partire la musica quando vengono aperti. Solo che, oltre alla musica, ora partono anche le immagini. In totale, si tratta di video di circa 40 minuti, che si può rivedere quante volte si vuole, grazie al fatto che gli schermi prodotti dalla LA-firm Americhip (che hanno uno spessore di 2,7mm e risoluzione 320 per 240 pixel), sono date di batterie ricaricabili attraverso una mini porta Usb.

L’e-ink è un tipo di «e-paper», una tecnologia che permette di realizzare schermi dello spessore di appena 0,3 millimetri e della grandezza anche di un foglio A4. Attualmente questa tecnologia viene usata per produrre principalmente i lettori di libri elettronici dell’ultima generazione, anche perchè le immagini sugli schermi hanno la stabilità di una pagina stampata. Nella sua evoluzione più recente permette anche di realizzare schermi a colori della grandezza di un foglio A4 e ad alta risoluzione. La tecnologia e-ink è stata già utilizzata l’anno scorso per «movimentare» la copertina della rivista Esquire, ma questa è la prima volta che viene usata per spot pubblicitari e su questa scala. I primi a poter “leggere gli spot” saranno, dal 18 settembre, gli abbonati di Entertainment Weekly di New York e Los Angeles, ma visti i costi di produzione degli schermi e dell’allestimento, difficilmente la copia con il video verrà inviata a tutti gli 1,8 milioni di abbonati.