Il baseball mondiale atterra a Torino

Tre eventi dei mondiali di baseball sotto la Mole

Tre partite dei Mondiali di baseball a Torino. Si giocherà il 15, il 17 e il 20 settembre nel rinnovato «diamante» di via Passo Buole intitolato a Gianfranco «Canco» Paschetto, giocatore ma anche manager della Juve anni ‘70. Trattandosi di match validi per i gironi di semifinale del torneo, non si conoscono ancora tutte le squadre che scenderanno in campo. Di sicuro domenica 20 toccherà all’Italia (diretta su RaiSportPiù dalle 20): e, probabilmente, martedì sera saranno i campioni olimpici della Corea del Sud a inaugurare la struttura torinese mentre il 17 potrebbe giocare una fra le nazionali di Venezuela e Stati Uniti. Le tre partite avranno come «lanciatori di prima palla» e ospiti d’onore Evelina Christillin (martedì), l’Assessore allo sport della Provincia Gianfranco Porqueddu (giovedì 17) e il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino (l’ultimo giorno).

«Abbiamo fatto un miracolo – spiega Mauro Miccio, presidente del Comitato Organizzatore Italia 2009 – perchè abbiamo saputo solo un anno e mezzo fa, dopo la rinuncia di Cuba, che avremmo ospitato l’evento. Con un budget di poco superiore ai 2 milioni, meno di quanto è costata la cerimonia di inaugurazione dei recenti Mondiali di nuoto di Roma, ci siamo imbarcati in questa splendida avventura. Le partite si giocheranno in sedici città (in Piemonte c’è anche Novara) e complessivamente le amministrazioni comunali hanno speso 20 milioni per rendere gli impianti a norma. Li ringraziamo tutti, Torino per prima». Mario Bruno, presidente del comitato locale, gongola per quello che appare il miglior campo d’Italia: «Il Comune è stato splendido, adesso il “diamante” cittadino è un vero gioiello». Per rimetterlo a nuovo sono stati spesi quasi 300 mila euro: il risultato ha prodotto un campo di gioco rifatto da cima a fondo, ma anche strutture e tribune nuove di zecca che rimarranno alla città una volta conclusa la manifestazione.

Se è vero che la massima serie manca da Torino ormai dal lontano 1997, lo è anche il fatto che sotto la Mole le prime radici dello sport americano per eccellenza sono state messe addirittura nel 1948. Sarà forse anche per questo che la prevendita è finora andata discretamente: 300 abbonamenti venduti (la capienza dell’impianto è di 1000 posti), 150 biglietti singoli per le prime due gare e 600 per la partita dell’Italia. Prezzi accessibili (i tagliandi sono disponibili nelle ricevitorie Lottomatica), come è giusto che sia per cercare di avvicinare più gente possibile a questo sport: abbonamenti a 31,45 euro, la partita singola dell’Italia da 17 a 25 euro, le altre due da 11 a 15. Informazioni su listicket.it, call center 892.982.