La strage della freepress

Via LSDI

La diffusione di giornali gratuiti è triplicata fra il 2003 e il 2008, passando da 14 a 42 milioni di copie. Nel 2008 però la tendenza si è fermata e la diffusione è rimasta allo stesso livello del 2007. E nel 2009 invece la diffusione dei quotidiani free ha cominciato a declinare, in maniera rapida. Da 42 milioni del 2008 è scesa a 37 milioni alla fine del 2009 (-12%).

Sono i dati diffusi nell’ ultima Newsletter da Piet Bakker, il maggiore esperto mondiale di free press, che al settore dedica il sito newspaperinnovation.com. Soprattutto in Europa, dove vengono distribuiti il 60% dei quotidiani free, il calo è sostanzioso. La diffusione è scesa del 5% nel 2008 e del 18% nel 2009. Asia e Americhe (soprattutto Usa) hanno mostrato per la prima volta segni di calo (meno 3% in entrambe le regioni).