Streak: il tablet intermedio androide di Dell

Via IlSole24Ore

Ha le fattezze di un iPhone extra large. È molto sottile, circa 10 millimetri, e molti lo etichettano come uno dei primi prodotti a piattaforma Android a debuttare nell’arena degli “smartpad”, dei device a tavoletta con interfaccia touchscreen di nuova generazione. Streak, questo il nome del nuovo nato di Dell, si è presentaro ufficialmente al grande pubblico dopo la fugace apparizione al Ces 2010 di Las Vegas con le credenziali di dispositivo per l’entertainment in mobilità e per essere sempre in contatto con gli amici. Un device “ibrido con avanzate capacità multitasking, dice Dell, che si piazza a metà strada fra i super telefonini e i tablet e i netbook.

Non è quindi un pc a tavoletta vero e proprio ma definirlo smartphone sarebbe riduttivo, o forse semplicemente improprio. E non solo perché uno dei punti di forza (o di debolezza per certi versi) di questo terminale è lo schermo da cinque pollici su cui si “appoggia” un’interfaccia multitouch attraverso la quale poter navigare con più dita della mano fra applicazioni (ovviamente anche quelle scaricabili dall’Android Marketplace), widget e quant’altro. Le altre doti tecniche di Streak sono le seguenti: processore Qualcomm Snapdragon a 1 GHz, fotocamera posteriore da 5.0 megapixel con flash a doppio Led e di un obiettivo frontale per le videochiamate, connettività 3,5G/Hsdpa con velocità massima in download a 7.2 Mbps, Wi-Fi e Bluetooth, ricevitore Gps e memoria interna da 2 GByte espandibile fino a 32 GByte con scheda MicroSD. Un bagaglio non eccezionale quindi, anche se a bordo c’è la Cpu più performante oggi disponibile in campo smartphone e simili.

Il sistema operativo è Android 1.6 ma l’aggiornamento alla nuova versione 2.2 è stato comunque già assicurato, al pari del supporto di Adobe Flash 10.1. Nella lista dei software precaricati ci sono Google Maps e relativa funzione di ricerca vocale per la navigazione turn-by-turn e le viste via satellite, i client per accedere a Twitter, Facebook e YouTube e l’add on per sincronizzare il terminale con Microsoft Exchange.