Il blackout di Internet in Egitto secondo Akamai

Akamai ha fornito dei dati interessanti dalla sua rete di server relativi alle connessioni Internet in Egitto. Akamai gestisce una rete per la distribuzione di contenuti digitali e applicazioni online, dotata di oltre 83.000 server su quali passa circa il 20% del traffico online globale.
Il grafico mostra quello che è accaduto alle connessioni online in Egitto veicolate sulla rete di Akamai da mercoledì 26 gennaio a mercoledì 2 febbraio. Si vede chiaramente come il traffico sia crollato quasi del tutto attorno alle 11.30 (ora italiana) di giovedì 27 gennaio. Il traffico Internet sulla rete di Akamai in Egitto è tornato a livelli normali ieri, mercoledì 2 febbraio. Gli orari indicati si riferiscono al fuso orario Eastern Time (ET), sei ore in meno rispetto all’ora italiana.


Secondo un portavoce di Akamai: Anche se attacchi DDoS hanno reso inutilizzabile Internet in altri Paesi per un determinato periodo di tempo, crediamo che mai prima d’ora sia stato dato ordine da parte di un Governo di chiudere le connessioni a Internet provocando conseguenze di questa portata.Quello a cui abbiamo assistito potrebbe accadere anche in altri Paesi, ma ciò dipende soprattutto dall’infrastruttura di rete presente. Sarebbe infatti assai più complicato fare una cosa del genere negli Stati Uniti, ad esempio. Tuttavia, l’importanza e il sempre maggiore utilizzo di Internet da parte di organizzazioni e attivisti fanno pensare che situazioni di questo tipo possano ripetersi in futuro”.

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