Continua la caduta libera dei quotidiani cartacei

I nuovi dati Ads dmostrano il crollo, che qualcuno ha cercato di nasocndere con alchimie algebriche (via Affari Italiani

Raffica di segni meno anche a novembre 2010 per la maggioranza dei quotidiani cartacei italiani, a giudicare dai dati Ads sulle diffusioni. A partire da Corriere della Sera e Repubblica, calati rispetto allo stesso mese del 2009, rispettivamente, di oltre il 10% (a 490mila copie) e del 7,8% (a 450mila copie).

Anche Il Sole 24 Ore perde oltre il 10% delle copie diffuse (scende a 264mila copie), mentre La Stampa arretra del 7% scendendo al di sotto delle 300mila copie (281mila). Fra i pochi segni più ci sono (sia pure per poco) Il Giornale, che vede arrestare la sua corsa a un modesto +0,9% (185mila copie) e Avvenire (+0,5% a 106mila copie).