Il giornalismo ufficiale affronta (forse) il precariato e l’illegalità

Via Il Fatto Quotidiano

Forse, finalmente, il paludato mondo del giornalismo ufficiale cerca di dare una risposta alla diffusione sempre più capilare di illegalità e indegnità nelle sue fila che porta al concretizzarsi di un mercato del lavoro sempre più dominato dallo sfruttamento e dal precariato.

Il prossimo 7 e 8 ottobre a Firenze si svolgerà l’incontro “Giornalisti e Giornalismi, una manifestazione per affermare la dignità della professione giornalistica”. L’evento, organizzato da Ordine nazionale dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei giornalisti della Toscana e Assostampa Toscana, con il sostegno di Inpgi e Casagit, saranno invitati a raccolta giornalisti da tutta Italia per concorrere alla realizzazione della “Carta di Firenze“, uno strumento deontologico per disciplinare modelli corretti di collaborazione tra colleghi giornalisti e di cooperazione non blasfema con gli editori. La carta si propone di normare condotte e comportamenti che potranno diventare oggetto di procedimento disciplinare ordinistico, sindacale e speriamo anche civile o penale in caso di violazione.