Internazionale tenta la strada del quotidiano online

internazionaleSta per uscire il nuovo sito di Internazionale, un vero quotidiano online. il direttore di Internazionale Giovanni De Mauro presenta il progetto

Ci sono voluti vent’anni, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Sarà il quotidiano di Internazionale. Sul web l’informazione in tempo reale, sulla carta, come sempre, l’approfondimento. È solo l’inizio di un progetto più ampio e lungo. Ci lavoriamo da due anni. Internazionale è stato uno dei primi giornali italiani ad andare online, nel dicembre del 1994. Ma non avevamo mai davvero capito quale potesse essere il ruolo del nostro sito. Semplice vetrina del settimanale? Luogo d’incontro per lettrici e lettori? Spazio di approfondimento? Niente ci convinceva fino in fondo. Finché ci siamo resi conto che in Germania i principali siti d’informazione non sono quelli dei quotidiani, ma quelli di due settimanali, Die Zeit e Der Spiegel. Abbiamo capito che niente impedisce ai newsmagazine di offrire sul web notizie in tempo reale. Così abbiamo deciso di fare un sito d’informazione.

Volevamo che fosse il più possibile simile al giornale che avete tra le mani, per questo abbiamo chiamato Mark Porter, che cinque anni fa ha ridisegnato il settimanale. Per noi è un passo importante, e il primo segno tangibile è la nuova testata. Dopo ventun anni lasciamo la curva, felice intuizione di Giovanni Lussu e Daniele Turchi, frutto di un’epoca in cui internet non esisteva, per far posto a una versione della testata che si adatta più facilmente a tutti i supporti. L’ha progettata Kai Bernau, lo stesso designer che ha progettato il carattere del giornale, il Lyon. Vorremmo che sul sito e nel settimanale si ritrovasse lo stesso spirito, la stessa attenzione ai dettagli, la stessa cura giornalistica. Pensando soprattutto a smartphone e tablet, con cui già oggi ci legge più del 50 per cento dei lettori online. Infine abbiamo cercato di diferenziarci radicalmente dagli altri, non perché il nuovo sia un valore in sé, ma perché crediamo che sia possibile cambiare, e possibilmente migliorare, il modo in cui ci si informa. Ci saranno notizie, foto, video, opinioni, inchieste. Ci sarà tutto il mondo, compresa l’Italia. Ci saranno contenuti e sezioni che via via si aggiungeranno. La settimana prossima sarà online e vorremmo andare avanti insieme a voi.