Il bike sharing non decolla

Via Metro News

Il bike sharing su grande scala è fermo al palo.

Roma, il caso più eclatante: la giunta Veltroni aveva promesso che il 15 gennaio avrebbe inaugurato 25 stazioni di bike sharing in centro con 250 bici, sperimentazione di un ben più ampio progetto da 20 mila due ruote: le stazioni sono pronte ma incellophanate (vedi box) e le bici sono in magazzino, da prima delle elezioni comunali.

A Milano il bando di gara è andato deserto la settimana scorsa e secondo una delle aziende partecipanti, Clear Channel (che s’è aggiudicata il bike sharing a Washington e San Francisco, Usa), gli spazi pubblicitari da dare al gestore sono una contropartita troppo esigua per coprire i costi di 5 mila bici in 250 stazioni.

A Torino e Firenze i bandi sono in scadenza e si spera che almeno queste città prendano un’altra strada.

3 commenti su “Il bike sharing non decolla”

  1. Ciao Vittorio,
    credo che tu abbia sbagliato a scrivere il titolo del post, quello giusto è: “Il bike sharing non decolla in Italia”. Infatti, da quello che mi risulta, il bike sharing è decollato sia a Parigi che a Barcellona ad esempio. Non ho link ad articoli che ne parlano sul web da inserire nel commento, ma testimonianze di un paio di amici che sono stati per turismo nelle 2 città europee, può bastare?

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