Google patteggia con gli autori americani

The Authors Guild, la Association of American Publishers e Google hanno annunciato di aver raggiunto uno accordo da 125 milioni di dollari che consentirà di rendere accessibili on-line in Usa milioni di libri e altri testi protetti da copyright e appartenenti a raccolte di diverse tra le principali biblioteche americane che aderiscono a books.google.com

L’accordo risolve una class action intentata da The Authors Guild e una causa avviata separatamente da cinque grandi editori in rappresentanza di AAP Google effettuerà uno stanziamento di 125 milioni di dollari utilizzati per la costituzione del Book Rights Registry, per la risoluzione delle vertenze esistenti e la copertura delle spese legali.

Queste cause contestavano il progetto di Google di digitalizzare, rendere ricercabili e visualizzare brani di libri protetti da copyright e di condividere le copie digitali con le biblioteche senza esplicito permesso dei titolari dei diritti d’autore. Chiunque sia titolare di diritto d’autore Usa può registrare le proprie opere nel Book Rights Registry e ricevere un compenso derivato dalle sottoscrizioni delle istituzioni, dalle vendite di libri, dal fatturato advertising e da altri possibili modelli di fatturato, compresi pagamenti in contanti se l’opera è già stata digitalizzata.